CASTEL SANT'ELIA - Alla presenza del parroco Padre Raffaele, del sindaco Vincenzo Girolami e del consigliere comunale Cristina Campioni in rappresentanza dell'amministrazione comunale, del presidente della locale Enalcaccia Carlo Di Antonio, di amici, conoscenti e parenti, sono stati messi a dimora in una porzione prossima all'ingresso della macchia comunale di jella, sette piccoli alberi di querce nel ricordo degli amici defunti Pietro Picucci, Nazzareno Fava, Raffaele Tangari, Rodolfo Angelini, Ismaele Matteucci, Giannino Campioni, Duilio De Venanzi, Giuseppe Darida.
'Una ammirevole iniziativa - ha detto il primo cittadino - quella a cui abbiamo partecipato e assistito, legata alla memoria di persone care scomparse, che, nella vita, hanno creduto nei valori della famiglia e dell'amicizia. Da sempre, l'albero, che richiama la nostra attenzione verso la natura, è simbolo di lunga vita e ne viene celebrata la sacralità, collegandolo, come in questa bella iniziativa, al ricordo di persone che non sono più tra noi, ma che, simbolicamente nella nostra memoria continuano a vivere'