PESCIA ROMANA - Tragedia nel pomeriggio dell’8 agosto a Pescia Romana, dove un uomo di origine nordafricana ha perso la vita nella piscina di una villa mentre era impegnato in lavori di giardinaggio.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Pescia Romana insieme al NORM della Compagnia di Tuscania, i sanitari del 118 e lo SPRESAL della Asl di Tarquinia, che hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto.
Dalle verifiche è emerso che la vittima, insieme a un connazionale, stava lavorando senza regolare contratto. Per questo motivo è stato allertato anche il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Viterbo, che ha accertato la presenza di lavoro irregolare.
La ditta cui erano stati commissionati i lavori è stata destinataria di un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Inoltre, al titolare è stata elevata una sanzione amministrativa pari a 8.300 euro per le violazioni riscontrate.
L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, conferma l’impegno dell’Arma dei Carabinieri e dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro nel contrasto al fenomeno del lavoro nero, una piaga che oltre a minare la legalità mette a rischio la sicurezza dei lavoratori.