ANNO 15 n° 240
Pescia Romana, giovane al lavoro muore in piscina stroncato da un malore
Il ragazzo si era appena tuffato dopo le pulizie: era impiegato senza contratto, sospesa l’attività e sanzionato il titolare
28/08/2025 - 09:23

PESCIA ROMANA – Una pausa di pochi minuti dopo il lavoro si è trasformata in una tragedia. Lo scorso 8 agosto un giovane nordafricano ha perso la vita nella piscina di una villa, dove stava lavorando insieme a un connazionale per le operazioni di giardinaggio e manutenzione. Dopo essersi tuffato in acqua, il ragazzo sarebbe stato colto da un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo.

I compagni hanno tentato di soccorrerlo, ma ogni intervento si è rivelato inutile. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Pescia Romana e del Norm di Tuscania, ai quali si sono poi aggiunti i militari dell’ispettorato del lavoro di Viterbo.

Dalle verifiche è emerso che i due lavoratori erano impiegati senza regolare contratto. Di conseguenza, l’attività imprenditoriale è stata sospesa e il titolare sanzionato con una multa amministrativa di 8.300 euro.

Sul fronte giudiziario, non risultano indagini aperte per il decesso: si sarebbe trattato di un evento accidentale, determinato da un malore acuto. Nei giorni successivi, per fugare ogni dubbio, è stata eseguita l’autopsia. L’unico provvedimento adottato riguarda le irregolarità sul lavoro, che hanno portato al blocco della ditta e alla sanzione economica.






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