ANNO 14 n° 120
Pendolari del crimine ancora in manette
I due malviventi arrestati a settembre dai carabinieri di Viterbo riconosciuti
responsabili di un altro colpo messo a segno in provincia di Grosseto
05/11/2014 - 02:01

VITERBO – Due rapine diverse eseguite con lo stesso modus operandi. E i banditi della Carivit di Bassano Romano finiscono di nuovo in manette. Si tratta della seconda volta in un mese e mezzo.

Stiamo parlando dei due malviventi tratti in arresto dai carabinieri di Viterbo il 17 settembre scorso, perché riconosciuti quali autori del colpo da quasi duecentomila euro messo a segno ai danni della filiale Carivit di Bassano Romano il 30 luglio.

Esattamente tre mesi prima, il 30 aprile, i due avrebbero compiuto un’altra rapina da 40mila euro alla filiale del Monte dei Paschi di Sticciano, in provincia di Grosseto.

V.G., 53 anno, e D.M.A. 47, sono stati scoperti perché gli abiti che indossavano, e cioè le divise da finanzieri, sono spuntati fuori in seguito alla perquisizione domiciliare effettuata nelle loro rispettive abitazioni.

Il 53enne, in particolare, è originario di Palermo ma risiede nei pressi di Cinecittà; mentre il secondo, foggiano, risulta senza fissa dimora ma vive a Ladispoli. Entrambi sono pregiudicati e, per vivere, facevano i pendolari del crimine.

I due sono stati arrestati ieri mattina su esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Marco Bilisari.





Facebook Twitter Rss