ANNO 15 n° 291
Pendolari allo stremo sulla Roma Nord, i sindaci chiedono di istituire un osservatorio permanente
Appello a Astral, Cotral e Regione: 'Fondamentale monitorare lo stato di avanzamento dei lavori'
18/10/2025 - 07:01

 

 

VITERBO - Il malumore dei pendolari della ferrovia Roma-Nord (tra le peggiori in Italia secondo Legambiente) ha ormai raggiunto livelli di esasperazione. E non è difficile comprenderne i motivi, tra ritardi cronici, corse soppresse e treni sovraffollati, per gli studenti e i lavoratori che ogni giorni si spostano verso Roma la vita sta diventando un inferno.

Il recente avvio dei lavori notturni di Astral lungo la linea urbana, con ben otto cantieri aperti, ha ulteriormente peggiorato la situazione. I treni, già rari e sovraffollati, subiscono rallentamenti e disagi costanti. Nella tratta extraurbana, fatta eccezione per una manciata di collegamenti tra Viterbo e Vignanello, il servizio è praticamente sospeso.

 

Ma mentre le rimostranze dei viaggiatori appaiono più che legittime, il comitato Pendolari della Ferrovia Roma Nord chiede maggiore trasparenza e organizzazione: 'Cotral e Astral sono nel pieno caos organizzativo - incalzano -. Sono loro i responsabili del disastro. Invece di emanare direttive che peggiorano l’accoglienza a bordo, come la chiusura dei treni all'arrivo in stazione, la dirigenza dovrebbe trovare soluzioni per favorire l’accesso e la sicurezza degli utenti”.

All'orizzonte pare prospettarsi anche l'eventualità di una richiesta formale alla regione Lazio di chiudere i cantieri in tratta urban per farli riprendere in estate. Nel frattempo nei giorni scorsi i sindaci dei comuni interessati si sono riuniti, seppure Cotral, Astral e Regione non abbiano preso parte all'incontro. Un’assenza giudicata inaccettabile dai presenti, che avrebbero voluto un confronto diretto con le istituzioni competenti per chiarire ritardi, criticità e prospettive concrete.

'Nel corso della riunione - spiega il sindaco di Riano - è stata ribadita con forza la necessità di istituire un Osservatorio permanente tra istituzioni e comitati, con l’obiettivo di garantire un dialogo trasparente e continuativo e, soprattutto, di monitorare puntualmente lo stato di avanzamento dei lavori, così come la comunicazione con gli utenti.

Uno strumento ritenuto fondamentale per evitare ulteriori disagi non comunicati e per restituire ai cittadini fiducia nelle tempistiche e negli impegni assunti. E' stato altresì richiesto - conclude - al presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, di garantire l’attenzione politica necessaria a un progetto che impatta ogni giorno sulla vita di migliaia di pendolari.






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