ANNO 15 n° 128
PD Viterbo: 'No al deposito nucleare, la Tuscia unita può fermare il progetto'
Il partito ribadisce la sua contrarietà e sottolinea la mobilitazione di cittadini e amministrazioni
07/05/2025 - 08:22

VITERBO - Dal 2021 quando fu resa pubblica la Carta Nazionale dei siti potenzialmente idonei che identificava nella Tuscia la provincia con più aree adatte alla costruzione del Deposito Nazionale di scorie radioattive, abbiamo manifestato la nostra contrarietà in ogni sede istituzionale e politica.

Grazie all’azione dell’allora consigliere regionale Enrico Panunzi venne votato dalla Regione Lazio un ordine del giorno che aveva come fine quello di manifestare la netta contrarietà della Regione all’individuazione del sito per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi nel territorio regionale.

Fu inoltre prontamente convocata una riunione in provincia per consentire la condivisione del percorso da portare avanti con i sindaci della provincia. 

Da allora il nostro impegno in tal senso è andato sempre in un’unica direzione: evitare che la provincia di Viterbo subisse un così grave danno ambientale, agricolo, sociale, turistico e sanitario.

Sono passati più di 4 anni, sono state inviate osservazioni e valutazioni, presentati ricorsi contro la Carta Nazionale.

La Tuscia tutta, istituzioni, biodistretti, associazioni, comitati e cittadini, non hanno mai smesso di far sentire la propria voce. Si sono svolte assemblee pubbliche, manifestazioni e marce di protesta sempre più partecipate. 

Le dichiarazioni rilasciate dal Ministro all’Ambiente Fratin nell’intervista a La Stampa sono quindi da accogliere positivamente perché vanno nella direzione che abbiamo sempre auspicato. 

Ci aspettiamo però che dalle parole si passi ai fatti perché le dichiarazioni di per sé non modificano lo stato delle cose.

Solamente cambiando la legge si può stoppare l’iter che porterebbe entro il prossimo anno all’individuazione definitiva dell’area di costruzione dei Deposito nazionale.

Finché non avremo atti ufficiali, continueremo quindi a portare avanti la nostra battaglia insieme alle amministrazioni, ai cittadini e alle associazioni augurandoci che l’unità istituzionale, politica e territoriale della nostra provincia sia la forza che possa guidarci al risultato sperato. 

Manuela Benedetti

Segretaria Federazione PD Viterbo

 






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