ANNO 14 n° 118
Patriae e Unione della Tuscia contro i tutor sulle provinciali
''Puntare su sicurezza e prevenzione non sulle tasche dei cittadini''
08/03/2015 - 15:34

VITERBO - ''I cittadini sono stanchi, non è possibile sopportare ulteriori vessazioni che si abbattono sempre contro il più debole'', afferma Federico Fracassini. Prosegue Umberto Ciucciarelli: ''Nonostante non ci saranno esborsi da parte dell’Amministrazione, che prenderà piuttosto una percentuale sui verbali, il danno ricadrà solo sui cittadini. Facciamo sentire forte la nostra voce''.

I due movimenti si oppongono fortemente ad un progetto che rischia di penalizzare solo i residenti, mentre nulla viene fatto per mettere in sicurezza le strade. Quanti incidenti sono scaturiti da manovre improvvise per evitare buche? Quanti danni ad auto, gomme e cerchioni su strade praticamente colabrodo? La soluzione non può certamente essere un Tutor, mezzo elettronico creato ad arte per elevare multe.

Dove sta la prevenzione? Cosa fa la Polizia Provinciale? Perché non pattugliano loro le strade? Sono impegnati a fare altro? Ci dicano cosa!

Basta con amministrazioni che allungano la mano nel portafoglio dei cittadini, senza impostare una giusta politica di prevenzione. Ad ogni capolino d'inverno si crea il caos, siamo sempre in emergenza per il sale che non viene gettato per tempo, le buche profonde decine di centimetri, le cunette mai pulite, gli alberi non potati, le strade letteralmente abbandonate. Nessun piano organico di intervento e la soluzione sarebbe il Tutor? Se l’unica notizia positiva per l’Amministrazione Provinciale è che l’operazione è a costo zero perché a totale carico degli automobilisti, è bene che se ne vadano prima del tempo. Almeno per una volta mostrino coraggio e si dimettano, tanto mancano poche settimane, meglio evitare altri danni.

''Quante volte da Palazzo Gentili si è sentito dire che non ci sono soldi, che non si può fare nulla? – concludono Ciucciarelli e Fracassini – Se, con la banale scusa della sicurezza, è solo questo ciò che sanno fare, se l’unica azione amministrativa che viene in mente è salassare i cittadini, estorcere loro denaro per fare cassa (perché di questo si tratta), tanto vale andarsene… dimettetevi subito''.

Movimento Patriae – Fronte dei popoli europei ed Unione della Tuscia - Noi con Salvini Viterbo sono pronti a qualsiasi forma di battaglia per evitare questo salasso a tutti i cittadini della Provincia. E’ necessaria una politica seria per prevenire comportamenti scorretti da parte degli automobilisti ed incidenti causati dal dissesto delle strade di competenza dell'Amministrazione Provinciale, non certo un'ulteriore repressione a suon di euro.

Quando Palazzo Gentili e l'Assessore di competenza avranno ben svolto l'obbligo di sistemare i manti stradali e le segnaletiche verticali ed orizzontali, allora, e solo allora, potranno ergersi a campioni di sicurezza.





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