di D.U.
VITERBO - Mercoledì 10 settembre 2025, la Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare e Comando Aeroporto di Viterbo ha ospitato la cerimonia di passaggio di consegne tra il Colonnello Pilota Gianluca Spina, comandante uscente, e il Colonnello Pilota Dario Ricci, nuovo comandante dell’Istituto di formazione viterbese e dello scalo militare.
Il Colonnello Spina, dopo circa tre anni trascorsi alla guida della Scuola, il primo come Vice Comandante, ha voluto esprimere un sentito ringraziamento per il sostegno ricevuto durante il suo mandato: 'Questi anni hanno rappresentato per me non solo un percorso di crescita professionale, ma anche umana.'
Nel suo discorso ha ricordato Tommaso Fabri, a cui è dedicato l’aeroporto, e ha rivolto un pensiero ai gonfaloni presenti, simbolo del profondo legame tra la Scuola e la società civile.
Tra i principali risultati conseguiti, il Colonnello ha sottolineato:
• L’attivazione di otto nuovi laboratori;
• L’aumento del numero degli iscritti;
• Il potenziamento dell’aeroporto;
• L’apertura dell’asilo nido interno.
Ha inoltre rimarcato l’importanza della sinergia instaurata tra le Forze Armate e il mondo industriale, in particolare con l’azienda Leonardo, e ha ringraziato le istituzioni locali e accademiche che hanno accompagnato il percorso della Scuola: dal Prefetto Antonio Pomponio il primo dirigente Giovanni Accardo in rapppresentanza del Questore Luigi Silipo, dal Vescovo Orazio Francesco Piazza alla Sindaca Chiara Frontini e al Presidente della Provincia Alessandro Romoli, fino ai rappresentanti dell’Università della Tuscia, l’ex rettore Stefano Ubertini e la nuova rettrice Tiziana Laureti.
'Il sodalizio è l’emblema di Viterbo' ha concluso Spina, ora atteso da una nuova sfida a Roma, presso la Direzione Nazionale degli Armamenti.
Il testimone è passato al Colonnello Pilota Dario Ricci, che negli ultimi due anni aveva già ricoperto il doppio incarico di Comandante dei Corsi e Vice Comandante della Scuola e dell’aeroporto. Una figura quindi ben radicata nella realtà viterbese, pronta a garantire continuità e a raccogliere le sfide di un Istituto a carattere universitario e di un aeroporto militare aperto anche al traffico civile.
'Mi impegnerò al massimo per rispettare le aspettative e affrontare questo percorso step by step' ha dichiarato Ricci nel suo intervento.
A margine della cerimonia, abbiamo avuto l'opportunità di intervistare il Generale Francesco Vestito, al quale abbiamo chiesto come, alla luce del panorama internazionale, si stia evolvendo la formazione alla SMAM.
Il Generale ha sottolineato l'importanza della collaborazione internazionale, anche alla luce dello sviluppo dei velivoli di quinta generazione, che richiedono standard sempre più elevati e condivisi. In quest'ottica, ha evidenziato il ruolo della formazione linguistica: 'Alla Scuola di Lingue Estere di Loreto si tiene un corso di inglese tecnico chiamato Aviation English, fondamentale per il volo e la manutenzione.'
Non solo con Paesi NATO: l’Italia ospita anche allievi provenienti da nazioni alleate e amiche extra-NATO, segno di un riconoscimento internazionale dell’eccellenza della formazione aeronautica italiana.
Infine, in un momento più personale, il Colonnello Spina ha condiviso alcune riflessioni sull’esperienza viterbese: 'È stata un’esperienza ricca di emozioni. Le istituzioni sono molto vicine e la collaborazione è stata costante. Come esperienza di comando è stata sfidante e avvincente.'
Tra le iniziative avviate, ha ricordato con particolare orgoglio il riconoscimento della formazione dei manutentori secondo standard elevatissimi, riconosciuti anche a livello europeo: 'Un valore aggiunto per le Forze Armate e la Difesa.'
E, tra gli eventi più significativi dal punto di vista emotivo: 'Uno dei momenti più belli è stato il giuramento degli allievi, che rinnova la fiamma del sacrificio e della dedizione alla Nazione e al proprio lavoro.'