VITERBO - Prenderà vita a partire dal 10 gennaio il progetto socio-educativo di integrazione scolastica e interculturale 'Parole in Circolo', su iniziativa della cooperativa Gea.
Il progetto, finanziato dal 'Programma Operativo della Regione Lazio Fondo Sociale Europeo Programmazione 2014-2020', comprende alcuni istituti scolastici della provincia di Viterbo: l'Istituto Comprensivo “Ellera” di Viterbo, l'I.C. “Roberto Marchini” di Caprarola, il “Pietro Vanni” di Viterbo, l'I.C. “Carmine” di Viterbo, il “S. Canevari” di Viterbo e l'I.C. 'Luigi Fantappiè” di Viterbo.
Nell’arco di 20 mesi saranno avviati laboratori pomeridiani di varia natura, finalizzati a favorire l'integrazione, il supporto per il recupero e lo sviluppo di capacità del bambino con il laboratorio di sviluppo psicomotorio, laboratorio di alfabetizzazione, laboratorio di potenziamento linguistico, laboratorio di educazione espressiva/teatro, laboratorio di potenziamento delle abilità logico-matematiche, laboratorio di potenziamento scientifico, laboratorio di riuso-riciclo-recupero. I destinatari di “Parole in Circolo” saranno i bambini che vivono in condizioni di disagio e di marginalità sociale, in particolare appartenenti a famiglie straniere, con il fine di favorire l'integrazione e l’accoglienza.
Inoltre, presso ogni Istituto Scolastico coinvolto, verrà realizzato uno sportello di informazione, ascolto e orientamento, rivolto alle famiglie straniere degli alunni frequentanti l’Istituto, al fine di favorire la loro integrazione nella rete dei Servizi e supportarli nella risoluzione di eventuali difficoltà.
'Inauguriamo il 2022 con una nuova avventura - esclama con entusiasmo Alessandra Senzacqua, presidente Gea -. Un progetto al quale lavoriamo da mesi, finalizzato all'integrazione scolastica e interculturale di bambini tra 6 e 10 anni in condizioni di svantaggio, in particolare appartenenti a famiglie straniere'.
La Cooperativa Sociale Gea è una ONLUS iscritta all’Albo Regionale delle Cooperative Sociali, sia nella sezione “A” (servizi socio – sanitari ed educativi), che nella sezione “B” (inserimenti lavorativi persone svantaggiate) e gestisce servizi educativi dedicati all’infanzia che comprendono otto asili nido in altrettanti Comuni della provincia di Viterbo (Viterbo, Capranica, Sant’Oreste, Vignanello, Faleria, Fara in Sabina, Sutri, Acquapendente). Tra le numerose attività promosse dalla Cooperativa ci sono progetti sul bullismo per le scuole di ogni ordine e grado; il Centro Diurno per le persone adulte disabili di Nepi e per l’Alzheimer di Civita Castellana; l’assistenza scolastica specializzata per alunni disabili e l’avvio di centri antiviolenza per donne vittime di abusi.
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