VITERBO - L’ultima aggressione registrata è quella avvenuta nella notte tra il 23 e il 24 luglio scorso, durante la quale un paziente in stato alcolico alterato ha insultato e successivamente aggredito tre infermieri e un operatore sociosanitario.
L’uomo, residente nella provincia, è stato segnalato e denunciato dalla polizia. Questo non è il primo episodio di violenza che si registra al pronto soccorso o nei vari presidi della guardia medica presenti nel territorio provinciale. Per questo motivo il sindacato della Fials chiede un intervento mirato volto a garantire maggiore sicurezza.
L’episodio citato è solo l’ultimo di una lunga serie di atti di violenza, verbale e fisica, verso gli operatori socio sanitari e gli infermieri del pronto soccorso, che va denunciato con vigore e decisione. È inaccettabile che chi svolge il proprio lavoro di sia soggetto ad insulti, atti intimidatori o violenze fisiche.
Il personale sanitario, che già affronta svariate difficoltà dovute a turni sfiancanti, carenza di personale e una mancanza di sicurezza adeguata, vive questa situazione di paura come un rischio alla propria persona, oltre che per i numerosi pazienti del pronto soccorso.