ANNO 15 n° 348
Orvieto punta sulla sicurezza: arrivano 12 nuovi defibrillatori e un programma di corsi per cittadini
Salute & Sicurezza responsabile dell'istallazione e manutenzione
Serena
14/12/2025 - 11:06
di Serena D'Ascanio

ORVIETO - Un’iniziativa volta a rafforzare la capacità di risposta alle emergenze cardiache sta per prendere avvio nella città umbra. Il progetto “Orvieto Cardioprotetta”, presentato ufficialmente nei giorni scorsi, prevede l’installazione di dodici nuovi defibrillatori semi-automatici esterni in punti selezionati del centro storico e delle frazioni comunali, insieme a corsi dedicati alla formazione di cittadini volontari e un programma di manutenzione costante degli apparecchi. 

La presentazione si è svolta nella Sala consiliare del Comune alla presenza della sindaca Roberta Tardani, del responsabile dell’installazione e della manutenzione, Tommaso Deiana di Salute&Sicurezza – Td Consulting, e di Carla Lodi, dirigente comunale che ha seguito l’iter dell’iniziativa. 

Il progetto nasce dalla collaborazione tra amministrazione, associazioni locali e la Cassa di Risparmio di Orvieto – Gruppo Medio Credito Centrale, che ha finanziato l’acquisto delle apparecchiature e l’avvio dei primi moduli formativi. Il Comune, invece, si è impegnato a sostenere le spese per la manutenzione programmata degli strumenti salvavita. 

I defibrillatori saranno collocati in aree chiave del centro storico, come Piazza della Repubblica, Torre del Moro, San Giovenale e Piazza Duomo, oltre che in diverse frazioni tra cui Sferracavallo, Orvieto Scalo, Ciconia, Canale, Torre San Severo, Morrano e Sugano.

Prima della fine dell’anno è in programma il lancio del primo di quattro corsi di formazione per cittadini, con l’obiettivo di addestrare almeno 24 persone all’uso dei defibrillatori e di creare una rete di soccorritori laici pronti a intervenire nei momenti critici. 

Secondo gli organizzatori, la proposta si inserisce in un più ampio solco storico: Orvieto fu tra le prime città italiane a promuovere iniziative di cardioprotezione grazie all’impegno di medici e associazioni locali in passato, e ora si vuole rilanciare quell’esperienza con una visione aggiornata, incentrata sulla prevenzione e sull’azione collettiva. 

Il sindaco Tardani ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva dei cittadini, invitando residenti e associazioni a prendere parte ai corsi e a fare propria la cultura della sicurezza. In futuro, si prevede anche l’estensione del progetto a ulteriori zone della città, in modo da garantire una presenza capillare degli strumenti e delle competenze necessarie per fronteggiare emergenze cardiovascolari. 

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