VITERBO - La pista legata al traffico di droga resta privilegiata nelle indagini sulla morte di Abdelkrim Cheheb, il 36enne di origine marocchina, rinvenuto sabato pomeriggio in un riparo di fortuna nei boschi di Fogliano, nel territorio di Vetralla.
Sebbene nessuna ipotesi sia stata ancora esclusa, gli investigatori dei carabinieri, coordinati dal pm Massimiliano Siddi, sembrano concentrarsi in questa direzione. Del resto la zona in cui è stato ritrovato il corpo è una nota piazza di spaccio.
La vittima si sarebbe aggirata nella zona da tempo. Secondo quanto si è potuto apprendere sarebbe stato freddato da diversi colpi d'arma da fuoco, forse una pistola di piccolo calibro. Qualche risposta circa l'arma e l'ora del delitto potrebbe arrivare dall'autopsia disposta dal magistrato.
Gli investigatori starebbero acquisendo anche i filmati delle telecamere della zona per cercare di ricostruire i movimenti nell'area in cui è stato ritrovato il cadavere.
Della vittima i carabinieri hanno trovato e sequestrato il cellulare che potrebbe fornire elementi utili alle indagini.