


VITERBO - Con le recenti modifiche al diritto del lavoro e alle norme sulla sicurezza, si apre una nuova fase il mondo delle imprese. A cambiare non sono solo gli obblighi, ma anche l’approccio alla prevenzione. Per questo, la CNA ha avviato in tutto il territorio una serie di incontri dedicati alla formazione e all’informazione dei cittadini e degli imprenditori. Noi, di ViterboNews24 abbiamo partecipato a uno di questi appuntamenti per capire da vicino come funzionano e cosa cambia davvero.

L’ispettore tecnico Monica Alfano, dell’Ispettorato del lavoro, ha illustrato le novità della cosiddetta “patente a crediti”, obbligatoria dal 1° ottobre 2024 per imprese e autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili. “Il nostro compito – ha spiegato – è vigilare sulla qualità del lavoro, chiarendo le responsabilità di imprese, committenti e autonomi. Gli incidenti e le malattie professionali restano un problema attuale: serve più consapevolezza e controllo”.
Ombretta Pecugi, presidente Mestieri Edilizia, ha spiegato la necessità di un accompagnamento concreto “Con il nuovo accordo Stato-Regioni e l’introduzione della patente a crediti, aiutiamo le imprese a interpretare le regole e ad adeguarsi. Conoscere la norma è il primo passo per rispettarla”.

Dal 24 maggio 2026 entrerà in vigore la nuova disciplina sulla formazione in materia di sicurezza, come ricordato da Federica Paradisi di CNA Sostenibile “Per un anno vivremo una fase transitoria per permettere alle aziende di mettersi in regola. Il nostro obiettivo è far arrivare le novità in modo chiaro e pratico”.
Tra le principali novità: l’eliminazione dell’obbligo dei 60 giorni per completare la formazione dei lavoratori – che ora dovrà avvenire prima dell’inizio dell’attività – l’introduzione di corsi obbligatori anche per i datori di lavoro e nuove modalità di verifica dell’efficacia formativa.