ANNO 15 n° 141
Nonni e Nipoti sulle tracce dei briganti della Maremma
Uscite e attivitą nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 agosto
31/08/2011 - 12:13

E’ al via la nona edizione della ricercasperimentazione viterbese che vede quest’anno nonni e nipoti intraprendere un percorso sulle tracce dei briganti della Maremma.

Proposta e sviluppata dalla collaborazione tra l’Università di Milano e la Sapienza Università di Roma, questa iniziativa raccoglie sempre più consensi grazie alla motivazione, all’impegno ed alla partecipazione di Enti pubblici e privati del territorio locale, coordinati dall’associazione di volontariato Caritas “Emmaus” onlus, che ogni anno mettono a disposizione strutture, risorse umane, tecnologiche ed economiche per il pieno soddisfacimento degli obiettivi della ricerca.

Il progetto prevede una vacanza a tema che riunisce generazioni differenti, non legate da vincoli di parentela, definite simpaticamente “Nonni” e “Nipoti”. I due gruppi vivono assieme una vacanza seguendo percorsi tematici. Dopo nonni e nipoti sulle tracce degli Etruschi, nonni e nipoti sulle tracce dei Romani e nonni e nipoti alla scoperta dei borghi medioevali, per la nona edizione è stato proposto un itinerario sulle tracce dei briganti che hanno infestato le nostre terre nel corso del XIX secolo.

L’interesse per i briganti della Maremma tosco-laziale nasce dalla doppia veste che questi assumono nell’immaginario collettivo: brutali assassini, autori di estorsioni e delitti efferati oppure una sorta di “livellatori”, di eroi dei poveri e diseredati contro i ricchi e i potenti?

Per fornire delle risposte a questo interrogativo è stato predisposto un percorso lungo il quale i partecipanti incontrano alcuni esperti che hanno approfondito la tematica del brigantaggio, si recano sui luoghi delle scorribande, si inoltrano in centri storici e boschi, fotografano documenti nei musei e rielaborano le informazioni raccolte in laboratorio informatico.

Le prime due giornate introduttive sono state svolte sabato 27 e domenica 28 agosto.

Sabato 27 agosto alle ore 17:30 presso il saloncino Acli di Viterbo i partecipanti sono stati accolti dal presidente Renzo Salvatori, che ha sostenuto il progetto fin dalle prime edizioni. Dopo una breve storia del gruppo dei Nonni e Nipoti, Antonio Mattei e Giancarlo Breccola hanno illustrato la figura del brigante tra mito, cultura e avventura.

Domenica 28 agosto, invece, i partecipanti si sono immersi nel contesto naturale di vita del brigante Tiburzi, ritrovandosi a Cellere, accolti dal Sindaco presso il Museo del brigantaggio. Dopo una visita guidata del direttore Marco D’Aureli, sono state realizzate le prove teatrali relative allo spettacolo che si terrà sabato 17 settembre alle ore 18:00 nella Valle del Timone sul tema “Nonni e Nipoti: Tiburzi- dietro la leggenda” (Regia di Filippo Ottoni). La serata è stata conclusa con una passeggiata storico-artistica nel borgo in compagnia di Marianna Febi e Valeria Bizzarri che ha previsto, tra l’altro, la visita alle mostre artigianali di artisti locali che lavorano il ferro e la pietra.

Nei prossimi giorni, il gruppo si sposterà a Valentano, Farnese, Viterbo, Latera, Tuscania, accompagnato da esperti del calibro di Romualdo Luzi, Giovanni Antonio Baragliu, Enio Staccini.

Nei sabati 10 e 17 settembre i partecipanti ritorneranno a Cellere per ascoltare i versi declamati da Mario Olimpieri e Carlo Rossini dedicati a Domenico Tiburzi, le cui celebri gesta saranno rievocate nella rappresentazione teatrale portata in scena dai Nonni e Nipoti.

Dopo la Festa dei Nonni, l’itinerario si concluderà sabato 29 ottobre alle ore 21:00 presso il Teatro Rivellino di Tuscania, dove si svolgerà una “Rivisitazione storica del processo al brigante Damiano Menichetti di Toscanella”.

Durante gli itinerari turistici i nonni e nipoti scattano foto con le macchine fotografiche digitali che la sera le rielaborano, svolgendo attività di laboratorio informatico. Ogni nipote sceglie un nonno e insieme collaborano scambiandosi conoscenze e informazioni: i nonni spiegano ai ragazzi il significato delle varie scene fotografate durante le visite culturali, mentre i nipoti istruiscono i nonni sui vari passi da seguire per poter scaricare e rielaborare le foto sul PC.

E’ nell’incontro in contesto di vacanza e di laboratorio informatico che ogni anno si registra una sinergia tra giovani e anziani, dando vita a momenti di vera e propria empatia che arricchiscono l’itinerario storico-culturale di un valore relazionale che rende la vacanza unica nel suo genere.

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