ANNO 15 n° 129
No scorie, i comitati: 'La nostra mobilitazione non si fermerà'
Confermata la marcia per l'11 maggio a Corchiano: 'Per chiudere definitivamente questo capitolo serve l’atto formale di archiviazione del progetto e della Vas'
Alessandra
09/05/2025 - 07:04
di Alessandra Sorge

 

CORCHIANO - Tutta la Tuscia col fiato sospeso. Dopo le dichiarazioni del ministro dell'ambiente Pichetto Fratin rilasciate qualche giorno nel corso di un incontro sull'energia promosso dal quotidiano La Stampa, in cui annunciava: 'Di aver scartato l'idea di un deposito unico di scorie nucleari in quanto poco sostenibile a livello di efficienza', e di considerare 'La carta dei 51 siti potenzialmente idonei individuati da Sogin, di cui 21 nella Tuscia, ormai superata', associazioni, sindacati, istituzioni e comitati del territorio hanno dapprima espresso soddisfazione, per poi tornare a ribadire che non hanno nessuna intenzione di abbassare la guardia. Anzi, annunciano che la marci di Corchiano si farà lo stesso, e con maggiore enfasi. Famiano Crucianelli, presidente del biodistretto della via Amerina, organismo capofila del movimento No scorie, è stato chiaro: 'Mi auguro - ha detto - che le dichiarazioni del ministro non siano parole al vento. Per questo sono essenziali due condizioni. La prima che si passi dalle parole ai fatti, ovvero che si passi dalle dichiarazioni ad atti e provvedimenti legislativi. E in secondo luogo che siano chiare le soluzioni che verranno adottate in futuro'. 'Per questo - annuncia - la marcia di domenica (11 maggio ndr) si farà lo stesso e invitiamo tutti a partecipare'

Una risposta molto forte è arrivata anche dal presidente Romoli che ha chiamato a raccolta, per il prossimo 13 maggio, tutti i sindaci dei comuni inseriti nella Cnai (Carta nazionale delle aree idonee) per 'aggiornare gli enti coinvolti sullo stato delle attività condotte dalla Provincia e definire nuove iniziative comuni a tutela del territorio'.

'Questo ente - ha ricordato Romoli - ha presentato autonomo ricorso al Tar del Lazio e ha depositato motivi aggiunti anche contro il Rapporto ambientale del 26 novembre 2024, proponendo, infine, ricorso avverso il diniego all'istanza di accesso agli atti'.

Per il forum ambientalista Italia Nostra sezione Etruria: 'Non bastano le parole del ministro ma serve l’atto formale di archiviazione del progetto e della VAS' che, ricordiamo, è ancora in corso. 'Non possiamo - hanno dichiarato in una nota - considerarci rassicurati da una semplice dichiarazione a voce. Nessun atto formale è stato pubblicato, né risultano modifiche concrete al procedimento in corso: la procedura di localizzazione del deposito è ancora attiva, e i siti individuati nella Tuscia restano potenzialmente a rischio'. E' ancora presto per cantare vittoria, dunque. Tutti gli enti che finora si sono battuti per la causa mantengono il punto: 'Partecipare alla manifestazione di sabato a Corchiano rappresenta una tappa cruciale del percorso di mobilitazione della Tuscia, per difendere il presente e il futuro di una intera provincia'.

 

INFORMAZIONI SULLA MARCIA

Partenza ore 10.30 da piazza del Comune a Corchiano

Percorso ad anello con ritorno alla Piazza del Comune. Il tragitto è di circa 2,2 km in totale, di cui 1, 2 su strada asfaltata e 1 km strada forestale. Il percorso è percorribile con passeggini e carrozzine. Alla fine del percorso a Piazza del Comune di Corchiano sarà possibile mangiare stand della pro loco.

Per maggiori informazioni 327.878 9349






Facebook Twitter Rss