VITERBO - La stagione estiva parte con un mini-esodo: per il lungo weekend del 2 giugno risultano prenotate l’80% delle sistemazioni disponibili online, con punte del 90% nella giornata di sabato per le destinazioni più attrattive. La ricorrenza di lunedì e le previsioni meteo con temperature estive hanno incoraggiato la programmazione dei viaggi. Nel lungo week end di inizio estate è atteso un consistente movimento di turisti italiani e stranieri, che si dirigerà più che altro verso le città e i centri d’arte, le località dei laghi, marine e delle aree rurali e di collina.
Infatti, in base ai risultati dell’indagine del Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti, sui portali di prenotazione online la saturazione delle strutture ricettive delle città d’arte è pari all’88% della disponibilità, l’8% superiore alla media nazionale. Trend favorevole anche per le località dei laghi dove l’occupazione media si attesta all’86%. Valori molto positivi sono stati rilevati per le strutture delle località rurali/collinari (79%) e marine (79%). Un tasso di occupazione leggermente più basso risulterebbe, invece, per le strutture delle località montane (70%) e termali (72%).
“Anche nella nostra provincia le previsioni per questo lungo ponte del 2 giugno confermano le previsioni di Assoturismo Nazionale, dice Vincenzo Peparello, presidente di Confesercenti provinciale ed esperto di Turismo. Da un monitoraggio che abbiamo condotto presso le nostre strutture emergono dati molto positivi, sia per l’occupazione delle stanze che per la permanenza media. Naturalmente la domanda è quasi tutta interna ma si registra anche un aumento positivo di stranieri e questo fa ben sperare per la stagione estiva per un recupero soprattutto del mercato del nord Europa.
Il bel tempo e le temperature quasi estive che stiamo registrando in questi giorni favoriscono soprattutto le nostre località di mare, i laghi, le città d'arte, ma anche i borghi storici, vero patrimonio della Tuscia: Molto bene anche le terme a dispetto delle rilevazioni nazionali.
Sempre più gettonate le riserve naturali, il patrimonio storico-artistico-archeologico, le zone rurali che favoriscono anche chi è alla ricerca della scoperta dell’enogastronomia locale. Le strutture privilegiate per questo mini esodo sono gli hotel, meglio se possono garantire con servizi di SPA, villaggi, terme, agriturismi e b&b. I dati estremamente positivi e in crescita rispetto al precedente trimestre, fanno ben sperare per l’imminente stagione estiva. Come Confederazione raccomandiamo ai nostri soci un’accoglienza e servizi sempre all’altezza della situazione, convinti che possa rappresentare una cartina al tornasole per far tornare i turisti più volte durante l’anno andando incontro ad una forte e tempestiva esigenza di destagionalizzazione delle località e prodotti Turistici della Tuscia. “