NEPI – Nei giorni scorsi presso il centro anziani di Nepi, situato in via Tre Portoni, alcuni vandali hanno imbrattato i muri esterni della struttura con diverse scritte e parole blasfeme, tanto da far suscitare indignazione e scalpore tra i residenti locali.
L’episodio sembrerebbe essere avvenuto nelle ore notturne. Il posto è molto frequentato, soprattutto dai giovani, grazie alla disponibilità e all’accoglienza della presidente del centro, Teresa Coppola. Nel corso della mattinata odierna alcuni giovani volontari che abitualmente si ritrovano al centro, hanno deciso di comune accordo di ridipingere la parete vandalizzata, dandole nuova vita.
Portavoce di questa notizia è stato il sindaco di Nepi Franco Vita, che ha voluto rendere pubblico l'episodio diffondendo le foto dell’accaduto, sottolineando successivamente il gesto volenteroso dei giovani ragazzi nepesini.
“Dobbiamo dare atto – ha dichiarato il primo cittadino Vita – che alcuni ragazzi volenterosi questa mattina hanno provveduto a togliere le frasi scritte e a imbiancare tutta la parete”. Un’iniziativa nata dalla loro spontaneità e genuinità, che ha colpito positivamente l’amministrazione e che, come sottolineato dal Sindaco, rappresenta “la conferma che ci sono ragazzi rispettosi del patrimonio pubblico”.
Questo episodio non è nuovo alle forze dell’ordine ed arriva dopo altri recenti atti di vandalismo registrati in paese, anche in un contesto di crescente attenzione alla sicurezza urbana. La polizia locale, con la collaborazione dei Carabinieri, ha avviato un’attività di monitoraggio e presidio a piedi nel centro urbano. “Un’iniziativa – spiega il sindaco – che risponde alle richieste di tanti cittadini e che oggi è possibile anche grazie alla significativa riduzione degli incidenti stradali, conseguente alla realizzazione delle rotatorie, che ha alleggerito il carico di lavoro degli agenti”.