

MONTE ROMANO - Nel pomeriggio di sabato 1° novembre, in una zona impervia nei pressi di Luni sul Mignone, all’interno del territorio comunale di Monte Romano, un motociclista è rimasto ferito in seguito a una caduta con la sua moto da trial. Si tratta di un uomo di 62 anni, residente a Viterbo, che ha riportato un trauma all’arto inferiore destro.

Su richiesta del NUE 112, è decollata l’eliambulanza della Regione Lazio, con a bordo il tecnico di elisoccorso del CNSAS Lazio (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) e l’equipe sanitaria del 118. Una volta individuato il punto dell’incidente, le squadre hanno potuto raggiungere l’uomo, valutarne le condizioni e stabilizzarlo sul posto.
La conformazione del terreno, caratterizzata da vegetazione fitta e difficoltà di accesso, ha reso impossibile il trasporto meccanizzato della barella. Pertanto, è stato necessario un trasporto manuale per permettere le operazioni di recupero con il verricello in piena sicurezza.
Successivamente, il ferito è stato elitrasportato all’ospedale di Viterbo per ricevere le cure necessarie.
Il CNSAS è un organismo attivo nel soccorso in ambienti impervi, montani e grotte, operando in stretta collaborazione con il sistema di protezione civile e con le strutture sanitarie di emergenza.
Interventi di questo tipo non sono rari in aree boschive e collinari del Lazio: rappresentano una delle attività più complesse del soccorso, dove la perfetta sinergia tra squadre tecniche, sanitario e mezzi aerei è essenziale per evitare aggravamenti delle condizioni del ferito.
Nel maggio 2024 un altro incidente motociclistico aveva scosso Monte Romano: in quel caso un centauro rimase gravemente ferito in uno scontro con un’automobile e fu necessario l’intervento dell’elisoccorso per trasportarlo d’urgenza al Policlinico Gemelli.
L’operazione odierna sottolinea quanto possano essere pericolosi i percorsi sterrati e collinari, specie nel fuoristrada. Anche quando l’incidente sembra circoscritto a un trauma localizzato, l’immediata assistenza e la rapidità di soccorso – sia terrestre che aereo – possono fare la differenza.
Si attendono aggiornamenti sulle condizioni cliniche del motociclista ferito.