VITERBO - L'incidente in cui ha perso la vita Leonardo Cristiani lunedì in viale Trieste ha riproposto il problema sulle condizioni di quella strada.
Nelle scorse ore, accanto alle attestazioni di cordoglio e di vicinanza alla famiglia del 15enne, ci sono anche alcuni cittadini che sui social lamentano lo stato in cui versa il manto stradale.
Nei diversi gruppi social c'è chi ricorda che in viale Trieste sono morti troppi giovani e chi dice che ''complice di questa tragedia lo stato pietoso del manto stradale, disgrazie come queste possono e devono essere evitate''.
C'è anche chi scrive che: ''La strada dov'è avvenuto l'incidente è tutta buche e avvallamenti... Qualcuno deve rispondere. Ieri sono morte almeno 3 persone se non aveva fratelli o sorelle. Sistemiamo queste strade... viale Trieste e viale Fiume sono un colabrodo e sono trafficatissime''. ''Una strada orrenda, radici di alberi che deformano l'asfalto,buche,dossi'', scrivono altri.
Intanto ieri il luogo dell'incidente è stato teatro del pellegrinaggio degli amici di Leonardo Cristiani che hanno lasciato un fiore o un pensiero per lui.
Il consiglio comunale di Viterbo ha osservato un minuto di silenzio, mentre la sindaca Frontini ha ricordato che il Comune di Vitorchiano, dove il 15enne risiedeva, gli aveva dato una borsa di studio per meriti scolastici.
Il giovane frequentava la 1° C del liceo Ruffini di Viterbo ed era minifacchino. Il Comitato del centro Storico lo ricorda così: ''Era uno dei nostri Minifacchini, unendosi con entusiasmo e dedizione al gruppo che porta avanti le nostre tradizioni più sentite. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità e nei cuori di tutti coloro che lo conoscevano''.
Faceva anche parte della Banda Fedeli di Vitorchiano che lo descrive come ''trombettista esuberante e dalla simpatia inesauribile''.