VITERBO – Si è chiuso nei giorni scorsi l’ultimo assestamento di bilancio della Regione Lazio, per un totale di 180 milioni di euro, e fortunatamente non mancano buone notizie per l’Alto Lazio, in particolare per il territorio viterbese. Gli interventi previsti dalla manovra finanziaria interesseranno principalmente tre settori: università, sanità e infrastrutture.
Università della Tuscia: 3 milioni per ricostruire i laboratori di Agraria
Per quanto riguarda il mondo accademico, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha annunciato “Abbiamo pensato di dedicare 3 milioni di euro all’Università della Tuscia per la ricostruzione dei laboratori di Agraria, distrutti nel recente incendio. Perché il diritto allo studio e la formazione restano leve fondamentali per il rilancio del territorio”.
Sanità e sociale: West Nile, salute mentale e disabilità
Nel comparto sanitario, gli interventi si dividono in due principali filoni: Contrasto al virus West Nile 'Sono stati stanziati a livello regionale 1,5 milioni di euro per attività di disinfestazione e prevenzione, fondi che saranno destinati anche ai Comuni della provincia di Viterbo'. Salute mentale, disabilità e servizi socio-sanitari: Anche i servizi del Viterbese potranno beneficiare di queste risorse:
• 8 milioni di euro per sostenere RSA e hospice attivi nella salute mentale
• 5 milioni per il rafforzamento del Piano Sociale Regionale
• Altri 5 milioni per azzerare le liste d’attesa relative all’assistenza nelle case-famiglia per persone con disabilità e ai progetti del “Dopo di noi”
• 3 milioni per la comunicazione aumentativa, destinati a chi ha difficoltà nella comunicazione tradizionale
Infrastrutture e viabilità rurale
Infine, la manovra include anche risorse destinate a infrastrutture e collegamenti:
• 5,7 milioni di euro per valorizzare il bando sulla viabilità rurale, intervento che interessa direttamente molte aree agricole della Tuscia
• 1,8 milioni per il monitoraggio di ponti, viadotti e strutture stradali regionali, con possibile impatto positivo anche su diversi collegamenti viari del Viterbese, specialmente nelle zone più rurali.