di Fabio Tornatore
VITERBO - Lavori per la costruzione della Macchina di S.Rosa da far partire prima di Pasqua e una struttura semi-temporanea per l'esposizione nei mesi prima del trasporto: è la proposta dell'architetto Raffaele Ascenzi per attrarre turisti e incrementare il valore dell'opera.
'Non è ancora un progetto ma ho intenzione di presentare questa proposta e definirla seriamente' spiega l'architetto, ideatore dell'ultima Macchina, Dies Natalis, che sarà portata dai facchini il prossimo 3 settembre 'L'idea è quella di lasciare la Macchina di S.Rosa gia montata in esposizione a S.Sisto per i mesi precedenti al trasposto, in modo che tutti possano ammirarla, e accrescere il valore dell'opera, aumentare il flusso turistico. Offrire un periodo più lungo, questa è l'idea. Si dovrebbe prima di tutto creare una struttura delle fondazioni fissa, sulla quale verrà montata l'architettura della Macchina'.
Per quanto riguarda un Museo delle Macchine di S.Rosa l'architetto si dice aperto ad ogni proposta, purché ci sia qualcosa di fattuale: 'se ne parla da molti anni, ma fino ad ora credo che non ci sia stata nè la volontà politica, nè un reale interesse da parte dei cittadini' riferisce Ascenzi 'Le proposte presentate negli anni precedenti erano tutte validissime: secondo me l'ex cava Anselmi potrebbe essere ancora un luogo adatto alla struttura, ma, essendo un estimatore del dott. Sgarbi, appoggio favorevolmente la sua proposta. Si deve valutare ovviamente l'impatto della struttura sul territorio di Paliano'. Un museo delle Macchine di Santa Rosa, infatti, dovrebbe avere un'altezza almeno di 40 metri, e solo una parte si potrebbee ricavare scavando.
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