ANNO 15 n° 219
M5S e AVS Tarquinia: 'No alla proroga del carbone fino al 2038'
Come alternativa un percorso di riconversione e reindustrializzazione avviato insieme alla Regione Lazio, al Comune di Civitavecchia e al Ministero delle Imprese e del Made in Italy
06/08/2025 - 18:24

TARQUINIA - Il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra esprimono la loro ferma e assoluta contrarietà all'ipotesi di proroga della centrale a carbone di Torrevaldaliga Nord (TVN) fino al 2038.

Questa ipotesi - legata ad un ordine del giorno presentato da Forza Italia e Azione in Parlamento e sottoscritto anche dall'on. Alessandro Battilocchio - già fortemente criticata dal sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene, rappresenta un grave passo indietro per il territorio e un insulto alla salute dei cittadini e all'ambiente. Nella sua missiva ai Ministeri competenti, Piendibene ha espresso una 'viva preoccupazione' riguardo al rischio che la centrale rimanga operativa ben oltre i termini previsti, denunciando la mancanza di chiarezza da parte del governo e sottolineando che tale proroga sarebbe devastante per il territorio, già pesantemente provato dall'impatto ambientale della centrale a carbone.

Come M5S e AVS, siamo da sempre in prima linea nelle battaglie ambientali e non accettiamo che si continui a sacrificare questo territorio sull'altare di interessi industriali e logiche superate. Questa non può essere definita transizione energetica: è piuttosto un inaccettabile ritorno al passato, un modello che ha già portato danni al turismo e all'ambiente, problemi sanitari e abbandono.

Sosteniamo invece con convinzione il percorso di riconversione e reindustrializzazione avviato insieme alla Regione Lazio, al Comune di Civitavecchia e al Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L'obiettivo condiviso, come emerso dagli incontri istituzionali, è quello di trasformare la struttura in un polo di eccellenza per la transizione energetica e la sostenibilità ambientale, un modello virtuoso capace di attrarre investimenti e generare benefici economici e occupazionali reali per il territorio. Sosteniamo inoltre il progetto dell'eolico off-shore galleggiante come una realistica e possibile alternativa, utile al percorso di riconversione ambientale.

M5S e AVS non permetteranno che il territorio venga nuovamente penalizzato da scelte scellerate e contrasteranno in tutte le sedi e con ogni mezzo questa ipotesi dannosa. Il futuro del comprensorio deve passare da una vera transizione ecologica, sostenibile, partecipata e rispettosa della salute e dei diritti dei cittadini.






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