MONTEFIASCONE - L'organizzatore di eventi, Italo Leali, colpito dalla terribile malattia, trasforma il suo amore per il jazz in una missione per raccogliere fondi per la ricerca e dice a tutti: “Non bisogna abbattersi mai”.
Italo Leali sta affrontando con coraggio la sfida della Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni.
La diagnosi di SLA è arrivata come un fulmine a ciel sereno, sconvolgendo la vita di Italo e della sua famiglia. Nonostante le difficoltà, ha deciso di affrontare la malattia con determinazione e positività, diventando un esempio di forza per tutti coloro che lo conoscono.
E’ davvero ammirevole come lui, pur affrontando una sfida così grande continua a dedicare le sue energie e il suo amore al Festival che organizza da tanti anni, il “Tuscia in Jazz” e che è chiaramente una fonte di gioia e motivazione per lui e che gli permette di concentrarsi su qualcosa di positivo nonostante le difficoltà.
E’ straordinario come trovi la forza e la determinazione nel continuare a fare ciò che ama.
La SLA è una malattia complessa e ancora incurabile, ma la ricerca scientifica sta facendo passi da gigante nella comprensione dei meccanismi della malattia e nello sviluppo di nuove terapie, consapevoli che la SLA può essere affrontata e sconfitta solo attraverso la costruzione di reti e sinergie di collaborazione a livello globale.
Per questo motivo, Italo e la sua famiglia hanno deciso di lanciare un appello alla comunità per sostenere la ricerca sulla SLA.
'La ricerca è la nostra unica speranza di trovare una cura per questa malattia devastante'
'Ogni piccolo contributo può fare la differenza e aiutarci a sconfiggere la SLA'
È possibile sostenere la ricerca sulla SLA, informando e sensibilizzando e supportando l’appello di Italo Leali e Tusciaweb.
Come Sindaco, mi impegnerò a diffondere capillarmente nella Comunità che rappresento e organizzerò eventi a sostegno della lodevole iniziativa.
Forza Italo siamo tutti con Te!