VITERBO - 'La strategia elaborata dal presidente Rocca ed attuata dall'amministrazione regionale di centrodestra sulla sanità si sta rivelando azzeccata. Lo dimostrano i dati, in particolare quelli sulle liste di attesa: in appena due anni è stato raggiunto il 96% di risposte sulle prestazioni critiche. Un miglioramento eccezionale, considerando che in epoca Zingaretti la percentuale era ferma al 70%'. Lo dichiara, in una nota, il consigliere regionale Giulio Zelli, di Fratelli d'Italia.
'L'obiettivo - prosegue il consigliere - è arrivare alla copertura totale, ma servirà tempo. I cittadini del Lazio non devono dimenticare che la situazione che abbiamo ereditato dal centrosinistra nel 2023, per quanto riguarda la sanità, era oltremodo disperata. 22 miliardi di debito, una mobilità passiva che faceva perdere ogni anno quasi 200 milioni di euro, strutture al collasso e mancanza di personale. Dopo due anni di centrodestra alla Pisana, la sanità è tornata ad avere i conti in attivo, gli accessi ai Pronto Soccorso sono aumentati di 200mila unità, i tempi di attesa sono diminuiti da 1 giorno a 4 ore, è previsto un aumento del personale pari al 26% e negli ospedali arrivano nuove strumentazioni all'avanguardia. Il presidente Rocca, che ben conosce questo settore grazie alla sua nota esperienza in campo internazionale, sta lavorando alacremente insieme a tutti gli assessori e agli uffici per ricostruire la sanità laziale. Sulle liste d'attesa è bastato riattivare il rispetto dell'accordo sulle prestazioni, gestendo direttamente le prenotazioni e facendo terminare un sistema di autonomia insostenibile. Per dieci anni, le due giunte Zingaretti hanno invece tollerato questo regime, causando il disastro che noi ora siamo chiamati a risolvere. Siamo convinti - conclude Zelli - che questa sia la strada giusta e che la cura Rocca, alla fine del mandato, avrà portato ulteriori risultati'.