ANNO 15 n° 120
L'importanza dello SPID in Italia: come ottenerlo e usarlo
Il Sistema di Identitā Pubblica Digitale č oggi un passe-partout per moltissimi portali che offrono servizi pubblici e non solo. Ecco come sfruttarlo
22/04/2025 - 15:59

Come funziona lo SPID e a cosa serve davvero?

Da svariati anni, ormai, lo SPID è diventato uno strumento importantissimo nel territorio italiano. Legato all’utilizzo di servizi amministrativi digitali, permette di accedere ai portali pubblici certificando la propria identità in modo semplice e rapido. Questo sistema, diffuso anche in contesti quali l’università e i servizi sanitari o bancari è diventato un vero e proprio passe-partout che chiunque dovrebbe avere e sapere come utilizzare.

Vedremo, in questo articolo, come questo servizio digitale sia in grado di snellire moltissimi processi burocratici, rendendo i servizi pubblici o portali come i casinò con SPID immediatamente accessibili tramite qualsiasi dispositivo digitale, fisso o mobile.

Cos’è lo SPID

L’acronimo SPID indica, a nome esteso, il Sistema Pubblico di Identità Digitale ufficialmente riconosciuto in Italia. Grazie a questa identità digitale è possibile, sia per i cittadini sia per le imprese, accedere in modo protetto e rapido alla maggior parte dei servizi online legati al settore pubblico. Anche molti privati hanno implementato questa modalità d’accesso, riconosciuta come 100% sicura.

Le credenziali di accesso che si ottengono tramite SPID servono per utilizzare l’infrastruttura nazionale che ospita i portali istituzionali. Tra questi figurano in particolar modo gli enti previdenziali, le aziende sanitarie, le università e alcuni portali privati. Le informazioni, uniche e mai duplicabili per ogni utente, sono rilasciate dalla AgID, ossia l’Agenzia per l’Italia Digitale.

L’AgID definisce gli standard di sicurezza del servizio e si occupa di controllarne il corretto funzionamento. I livelli di protezione adottati garantiscono massima tutela, considerando che lo SPID online è spesso utilizzato per accedere a servizi personali che trattano dati sensibili. L’autenticazione a due fattori, ad esempio, è una delle misure che permettono al cittadino di avere pieno controllo su ogni accesso.

Dove è usato più di frequente

Considerato uno strumento ormai essenziale e diffuso capillarmente, lo SPID è utilizzato per una pluralità di servizi che abbracciano svariati campi delle necessità quotidiane. Tra questi:

Il settore fiscale, con comunicazioni dirette all’Agenzia delle Entrate. Grazie allo SPID si può accedere facilmente al proprio cassetto fiscale e controllare la propria situazione personale in ogni momento. Sul portale si possono effettuare pagamenti, si può comunicare con l’amministrazione e si elimina la necessità di fare code agli sportelli fisici.

La previdenza sociale, ossia l’INPS consente di gestire attraverso i portali pubblici servizi legati alla pensione, alle indennità, la contribuzione previdenziale e tutte le categorie di sussidi. Reddito di Cittadinanza e NASpI (Nuova Prestazione di Assicura Sociale per l’Impiego), ad esempio, sono stati gestiti attraverso i portali pubblici cui si poteva accedere solo con SPID o CIE (Carta d'Identità Elettronica).

Le Università hanno semplificato l’accesso alle schede personali degli studenti o la prenotazione degli esami includendo nei portali l’accesso con l’Identità Pubblica Digitale. Istituti educativi di ogni livello hanno implementato il sistema, come ad esempio l’iscrizione con SPID agli asili nido.

Il settore sanitario include, tra i servizi accessibili con SPID, il Fascicolo Sanitario Elettronico. Grazie a questo è possibile, per il cittadino, prenotare le proprie visite o recuperare i referti delle stesse. Si possono inoltre scaricare delle ricette e avere diretta comunicazione con i medici.

Il settore bancario, infine, si allea con le assicurazioni e altri operatori nei servizi pubblici per permettere al cittadino di gestire in modo agevole i propri conti correnti e abbonamenti. Si possono, spesso anche tramite App bancaria, pagare le bollette e le proprie polizze assicurative.

Usare lo SPID sulle piattaforme di gioco d’azzardo

Per quanto riguarda i siti di scommesse, anche in questo campo lo SPID ha assunto un ruolo estremamente importante. L’Agenzia delle Dogane e Monopoli (ADM ex AAMS) ha infatti accolto la possibilità di effettuare le registrazioni tramite Identità Pubblica Digitale, offrendo un ulteriore grado di sicurezza e tutela a chi frequenta le piattaforme di gambling.

Grazie alla creazione di un account tramite SPID si previene con assoluta certezza di gioco minorile e si ha un controllo capillare sul rischio di attività fraudolenta o illecita (come, ad esempio, il riciclaggio di denaro). La creazione del profilo personale, inoltre, è molto più veloce essendo che tutte le informazioni richieste sono già contenute nel sistema pubblico e non devono essere inserite manualmente dal giocatore.

I casinò con SPID permettono il riconoscimento univoco dell’utente. Non è possibile creare account doppi o profili fittizi, aggiungendo altra sicurezza con il sistema di crittografia tra i più avanzati secondo gli standard europei. Per premiare gli utenti che si iscrivono con SPID, ed incentivarne dunque l’utilizzo, svariati operatori hanno promosso dei bonus di benvenuto speciali, legati esattamente a questa opzione.

Come si ottiene lo SPID

Negli anni il processo per ottenere lo SPID è stato notevolmente semplificato e reso accessibile davvero a tutti, anche a coloro che non hanno familiarità con la tecnologia. Il processo si articola, specificatamente, nei seguenti passaggi:

Collezione dei documenti necessari, tra cui carta di identità, tessera sanitaria, indirizzo email e numero di telefono di riferimento;

Scelta di un Identity Provider (concessionario di Identità Pubblica), come AgID, Poste Italiane, Tim, Lepida o Sielte;

Compilazione e invio del modulo di registrazione, generalmente disponibile sul sito internet del concessionario;

Verifica dell’identità, tramite l’invio di documenti personali o, in alcuni casi, registrando un breve video di presentazione da allegare alla carta di identità e tessera sanitaria;

Attesa dell’attivazione, che dovrebbe avvenire entro pochi giorni dalla richiesta effettuata. Si riceveranno le credenziali tramite email o messaggio SMS.

Nel momento in cui si ottengono le credenziali, il processo si può dire quasi concluso. Si dovrà effettuare per la prima volta l’accesso, così da abilitare il profilo, e scegliere il livello di sicurezza desiderato.

L’importanza dello SPID

Avere lo SPID, oggi, vuol dire semplificare in modo eccezionale il proprio rapporto con la PA (Pubblica Amministrazione). Trasparenza e massima sicurezza permettono di interagire con numerosi portali, evitando infinite code agli sportelli fisici e snellendo incredibilmente la burocrazia che, si sa, è uno dei talloni d’Achille del Bel Paese.

Lo SPID, pertanto, può essere definito uno strumento sicuro, democratico e alla portata di tutti. L’inclusione e la collettività, ormai, passano anche e soprattutto per il digitale e l’Identità Pubblica ne è un esempio perfetto.






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