di Fabio Tornatore
VETRALLA - Apre i battenti, anche se solo per un fine settimana, l'ex cinema di Vetralla: l'emozione dei vetrallesi nei tanti racconti fatti di ricordi, storie e cultura locale. L'associazione SìNeMa riesce nel miracolo durante i festeggiamenti delle 'Cene in cantina e fiori alle finestre', e ora si lavora per trasformarlo in una struttura permanente non solo per proiezioni, ma al servizio della comunità vetrallese.
'Mi ricordo tanti anni fa...' è il denominatore comune dei tanti cittadini di Vetralla che vedono l'ex 'cinema Moderno' aperto, entrano e visitano la sala, ancora con lo schermo e le vecchie sedie di legno. 'la struttura attualmente non è agibile' spiega Giulia Galzigni, vicepresidente dell'associazione Sìnema, formata da tanti giovani che vogliono riaprire definitivamente la struttura ormai abbandonata da anni, 'stiamo cercando di reperire finanziamenti, contattare amministrazioni pubbliche e aziende private interessate a cofininziare la ristrutturazione e il funzionamento del cinema'.
Rinominato 'Dandao', termine dialettale vetrallese, dal suono esotico, per indicare qualcosa di grosso e confusionario ma anche multiforme e variopinto, la struttura, ormai passata di generazione all'attuale proprietario, membro dell'associazione, punta alla crescita del centro storico di Vetralla: 'Questo fine settimana abbiamo visto tante persone con emozione, ed emozione è quello che ci hanno restituito, per questo vorremmo un centro polifunzionale' continuano dall'associazione Sìnema 'aperto a tante iniziative sociali e culturali. Non solo cinema dunque ma tanto altro, come teatro e spazio per installazioni artistiche, un contenitore che possa ospitare progetti, creare aggregazione, incontro, fare comunità'.