Viterbo – Premiati presso l’auditorium dell’Università degli Studi della Tuscia i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato all’VIII edizione di “Pretendiamo Legalità”, l’evento che si pone come obiettivo quello di promuovere la sicurezza, portando direttamente nelle scuole la testimonianza di coloro che sono chiamati prima di tutti a preservare la legalità e la sicurezza, gli agenti della Polizia di Stato.
Ad aprire la cerimonia il Questore di Viterbo Luigi Silipo “Con questi incontri spero di avervi lasciato un ricordo che faccia da monito sul tema della sicurezza, queste giornate hanno permesso anche a noi di arricchirci, grazie a voi abbiamo potuto riassaporare la spensieratezza, e ci avete dimostrato qual è la forza di un sorriso, capace di rincuorarci anche nei giorni più bui”.
Al progetto era abbinato un concorso che prevedeva la realizzazione di opere sia materiali che multimediali, nate dopo gli incontri che si erano tenuti. Sono stati 40 i lavori presentati. La prima scuola ad essere premiata è stata la scuola primaria 'Giovanni Falcone e Paolo Borsellino' di Vignanello, con l'opera “Emanuela e il filo della memoria”, dedicata alla figura di Emanuele Loi, introdotta insieme a un video. A consegnare il premio il Questore Silipo 'Con questo elaborato avete riavvolto il mio filo della memoria, mi avete fatto tornare in mente momenti che mi hanno regalato tantissime emozioni, ormai sopiti nei miei ricordi da ragazzo”.
La seconda scuola ad essere premiata è stata l’istituto Luigi Fantappiè, con un contenuto multimediale intitolato 'La sicurezza stradale è nelle tue mani, attenzione rallenta e vivi'. Il tema centrale è stato la sicurezza al volante, con il motto 'la sicurezza è libertà, segui le regole e si volerà', premiati dal presidente di Fondazione Carivit Luigi Pasqualetti “Abbiamo finanziato progetti volti a promuovere la conoscenza dei più giovani, dimostrando così di investire sulla cultura per i ragazzi. Un esempio è stato il Biglietto sospeso, comprato da noi per i più giovani: bisogna stargli accanto ed investire sempre di più su di loro'.
La terza e ultima premiata è stata una classe dell’istituto Francesco Orioli di Viterbo, che ha presentato un’opera grafica, diretta dal giovane Riccardo Antonacci “Per la consegna ci siamo divisi in gruppi, per esprimere la legalità ho pensato ai colori, essendo comunque la legalità un concetto astratto. Il titolo -PretenDiamo- Legalità'. Premiati da Nino Caputo, Viceprefetto Vicario “Obiettivo centrato, ci avete fatto vivere emozioni. Ci tengo moltissimo a ringraziare il corpo docenti, il lavoro di noi operatori di legalità e sicurezza è solo un tamponare, senza il vostro lavoro, il nostro è solo un intervento tardivo”.