ANNO 14 n° 118
Lega Civita Castellana: 'Il muro che tieni separati gli anziani va abbattuto'
Un apartheid sociale da vincere
25/03/2024 - 08:46

CIVITA CASTELLANA - Come Partito della Lega Civita Castellana, in seguito alla decisione del Comune di Civita Castellana, di costruire nel parco cittadino il “Boschetto”, alcune opere murarie ,abbiamo scritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri On.Giorgia Meloni e per conoscenza al Prefetto di Viterbo, dal seguente contenuto come di seguito riportato:

Pregiatissima Signora Presidente,le scriviamo come ,partito Lega Civita Castellana, per portarla a conoscenza di un fatto sconcertante, che si sta verificando a danno del nostro piu’ importante, nonché unico parco cittadino detto il “Boschetto”.

Per farle, dunque, comprendere meglio quello che sta avvenendo in questo luogo , occorre, però, fare un tuffo nel passato, quando oltre vent’anni fa , il Sindaco di centro destra appena eletto , tra i suoi primi interventi, decise di fare abbattere il muro eretto intorno al “Boschetto” dalla uscente giunta di sinistra , perché secondo lui, l’ unico polmone verde cittadino, non doveva essere deturpato da inutili cementificazioni.

Torniamo ad oggi: dopo oltre vent'anni da questo fatto , l’attuale Sindaco di Civita Castellana, guarda caso figlio di quel primo cittadino che demolì l’inutile muro, all’opposto di quello che fece il padre , non solo ha pensato di erigere un muro all’interno di questo stesso parco,ma addirittura progettualmente lo fa collocare a ridosso di un centro sociale per anziani, li presente, chiudendo “ai vecchietti “la possibilità di godere del verde che li circonda .

Come potrà ben intuire, far costruire un muro a ridosso di questa struttura sociale, di fatto impedisce agli stessi anziani ,l' accesso diretto al parco, aspetto questo che ci sembra discriminante e ghettizzante per questi nostri concittadini.

Conoscendo la sua sensibilità verso le problematiche delle fasce fragili , ed in particolar modo degli anziani, confidiamo in suo aiuto,affinché il Comune di Civita Castellana, riveda questa scellerata scelta progettuale .

Senza anziani non c'è futuro,per cui è necessario costruire ponti e non muri, che rappresentano un vero e proprio apartheid sociale nei confronti della terza età.

 






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