ANNO 15 n° 276
Le cattive abitudini che favoriscono le emorroidi
03/10/2025 - 17:05

Le emorroidi sono una condizione comune, ma spesso sottovalutata. Si tratta di una patologia che può causare fastidi significativi e, se non trattata correttamente, peggiorare nel tempo. Molti non sono consapevoli del fatto che le abitudini quotidiane, come una dieta scorretta, la sedentarietà, e una cattiva igiene intima, possono favorire o addirittura scatenare l’insorgenza delle emorroidi. Comprendere questi fattori di rischio è essenziale per prevenire o alleviare i sintomi, che spesso includono prurito, bruciore, dolore e sanguinamento.

1. La dieta: un alleato o un nemico?

Un’alimentazione non equilibrata è uno dei principali fattori che favoriscono la comparsa delle emorroidi. Diete ricche di grassi saturi, sale e povere di fibre tendono a favorire la stipsi (costipazione), una delle cause principali del disturbo. Quando si è stitici, si tende a sforzarsi eccessivamente durante l'evacuazione, un comportamento che aumenta la pressione sui vasi sanguigni del retto e può contribuire alla formazione di emorroidi.

Per contrastare questo rischio, è fondamentale adottare una dieta ricca di fibra vegetale, presente in alimenti come frutta, verdura, legumi, e cereali integrali. Questi alimenti aiutano a mantenere il transito intestinale regolare, riducendo la necessità di sforzi durante l’evacuazione. L'acqua è un altro elemento cruciale: è consigliabile bere almeno 1,5-2 litri al giorno di liquidi, preferibilmente acqua naturale o tisane, per mantenere le feci morbide e facilitare l’eliminazione.

Al contrario, è bene evitare alimenti piccanti, bevande gassate e alcolici, che possono irritare il sistema digestivo e peggiorare la situazione. Inoltre, le bevande contenenti caffeina e i cibi grassi animali sono noti per rallentare il transito intestinale, aumentando così il rischio di stipsi.

2. Sedentarietà e attività fisica: l’importanza del movimento

La vita sedentaria è uno dei principali fattori di rischio per le emorroidi. Stare troppo tempo seduti, specialmente in una posizione fissa, può compromettere la circolazione sanguigna nella zona perianale, aumentando la pressione sui vasi sanguigni e facilitando lo sviluppo di emorroidi. Inoltre, l'inattività fisica promuove l’aumento di peso, che non solo ha effetti negativi sulla salute cardiovascolare, ma può anche contribuire a un maggior affaticamento del sistema venoso.

Per evitare le emorroidi, è importante mantenere uno stile di vita attivo. Non è necessario intraprendere allenamenti intensivi: anche una camminata quotidiana di 30 minuti può essere sufficiente a stimolare la circolazione e migliorare il transito intestinale. Tuttavia, è importante anche evitare l’eccesso di esercizio fisico, in particolare gli sport che richiedono sforzi intensi e ripetuti sull'addome e sul bacino, come il bodybuilding, il ciclismo, l'equitazione e il canottaggio. Questi sport, infatti, possono mettere a dura prova i vasi sanguigni e favorire la comparsa di emorroidi.

3. Igiene intima: il giusto equilibrio

Un’altra causa comune di emorroidi è l'adozione di una cattiva igiene intima. Sebbene sia fondamentale mantenere la zona anale pulita, è altrettanto importante evitare detergenti aggressivi, che possono irritare la pelle e le mucose. Saponi troppo forti, acqua troppo calda o troppo fredda, e asciugamani ruvidi, sono tutti comportamenti che possono favorire l'insorgere di infiammazioni e fastidi.

Per una corretta igiene intima, è consigliabile usare detergenti delicati senza alcol e senza profumi e risciacquare accuratamente con acqua tiepida. È meglio evitare l’uso di tanga e biancheria sintetica, che non permette una buona traspirazione, creando un ambiente favorevole per l’umidità e l'irritazione della zona anale. Inoltre, evitare sforzi eccessivi durante la defecazione, come il tentativo di evacuare troppo insistentemente, è fondamentale per prevenire la pressione sul retto.

4. L'uso di farmaci: quando i rimedi diventano un problema

Molti farmaci possono, involontariamente, contribuire alla formazione delle emorroidi. Ad esempio, alcuni anti-infiammatori possono peggiorare i sintomi di sanguinamento, mentre i lassativi, se usati frequentemente, possono indebolire la motilità intestinale, causando diarrea o ulteriori irritazioni. Alcuni farmaci, inoltre, possono causare costipazione, che è un fattore di rischio per le emorroidi.

Per evitare effetti collaterali, è importante usare i farmaci solo sotto consiglio medico, cercando di non abusare di nessun tipo di medicinale.

5. Prevenire le emorroidi con buone abitudini

In sintesi, per prevenire le emorroidi è fondamentale adottare uno stile di vita sano e curare le proprie abitudini quotidiane. Una dieta bilanciata, l’attività fisica regolare, una buona igiene intima e un uso oculato dei farmaci sono gli aspetti principali da considerare per ridurre il rischio di emorroidi. Se nonostante questi accorgimenti i sintomi dovessero persistere, è sempre consigliabile rivolgersi a un medico, che potrà valutare la situazione e suggerire il trattamento più adatto.






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