


VITERBO – Si torna a discutere del rifacimento della pavimentazione in lastroni di peperino di piazza del Comune, con il cantiere che, dopo il completamento dei primi due lotti, risulta ora fermo per mancanza di risorse economiche. A riaccendere il dibattito è stato l’intervento in consiglio comunale della consigliera Laura Allegrini (Fratelli d’Italia), che ha sottolineato come per completare l’opera manchino ancora circa 400mila euro.
Il primo e il secondo lotto dei lavori si sono conclusi lo scorso 8 agosto, dopo una serie di rallentamenti dovuti al rinvenimento di reperti archeologici nel sottosuolo, che ha reso necessarie ulteriori indagini e scavi. Gli interventi realizzati hanno interessato l’area antistante la Prefettura e la fascia centrale della piazza fino all’incrocio con via Roma.
I lavori svolti finora sono stati finanziati con un importo complessivo di 700mila euro, provenienti da un mutuo inizialmente destinato alla riqualificazione di via Santissima Liberatrice. L’assegnazione successiva dei fondi Pnrr per quest’ultima strada ha consentito all’amministrazione comunale di dirottare il mutuo sulla sistemazione della piazza.
Resta però esclusa la parte finale dell’intervento: la porzione di pavimentazione davanti ai portici di palazzo dei Priori, ovvero il terzo lotto. “Sono terminati i lavori finanziati con il precedente mutuo – ha dichiarato Allegrini – ora però serve trovare 400mila euro per finire la piazza”.
L’amministrazione comunale dovrà quindi individuare nuove coperture finanziarie per completare l’opera e uniformare definitivamente tutta la superficie di una delle piazze simbolo della città.