ANNO 14 n° 118
L'arte di Alfonso Talotta in mostra 'tra passato e presente'
Al Museo del Colle del Duomo dal 23 marzo al 21 aprile
Fabio
23/03/2024 - 06:37
di Fabio Tornatore

di Fabio Tornatore

VITERBO - E' un dialogo quello che prende forma al Museo del Colle del Duomo a Viterbo, da sabato 23 marzo, nella mostra 'Tracce tra passato e presente'. Un dialogo tra opere dei secoli che furono e quelle di oggi, dando forma a un'esperienza nuova.

Sono, questi, i 'Tracciati Urbani' dell'artista viterbese Alfonso Talotta, presentati per la prima volta nel 1979/80, esposti insieme alle opere del museo: 'Lo “specchio” deformante della storia stravolge l’immagine e la trasforma' spiega l'artista 'così, una “Crocifissione” del XVI secolo diventa, a terra, un incrocio, una croce prodotta dal segno lasciato dagli pneumatici sulla tela; oppure la “Deposizione del Cristo morto” di Pietro Vanni, del XIX secolo, diventa, a terra, una deposizione di tracce segniche scaturite sempre dagli pneumatici che si affermano sulla bianca tela, quasi un sudario, che accogli non un corpo ma segni, macchie, tracce ossessive, meccaniche, che violentano il candido supporto, immacolato, puro, bianco, della tela. Questo ribaltamento dell’immagine cambia forma e significato ma, nello stesso tempo, stabilisce quel contatto, quel discorso che unifica e non separa, che non interrompe e che ripropone il filo che tiene unita l’intera storia dell’arte, dalle prime creazioni dell’uomo primitivo fino alla nostra contemporaneità'.

La mostra “Tracce tra passato e presente”, a cura di Francesca Menna, con un suo testo, e uno di Adriana Camilla Caputo, si terrà dal 23 marzo al 21 aprile 2024 al Museo del Colle del Duomo, a Viterbo. Protagonisti di questa mostra, che può essere indicata come un’installazione 'site specific', sono dunque le opere dell'artista Alfonso Talotta, fatti nel 1979/1980. Ci sono poi anche sei terrecotte che trattano lo stesso tema e che l’artista viterbese ha proposto nel 2018 in occasione della Biennale di Scultura Ceramica “Keramikos”, a cura di Lorenzo Fiorucci, fatta al Centro Culturale di Valle Faul, a Viterbo. A completare la mostra ci saranno anche due pannelli fotografici con le azioni che, nel 1979, hanno portato alla realizzazione dei “Tracciati urbani”, e un fotomontaggio, in tutto quindici opere.

La mostra resterà aperta tutti i giorni con orario dal lunedì al venerdì, 10/13 – 15/18, il sabato e la domenica orario continuato, 10/18. 






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