ANNO 15 n° 280
La Viterbo Half Marathon approda al Parlamento europeo di Strasburgo
Antonella Sberna celebra in plenaria il successo della manifestazione: “Un esempio di parità, inclusione e partecipazione oltre la competizione”
07/10/2025 - 09:08

VITERBO - Arriva al Parlamento europeo di Strasburgo il successo della Viterbo Half Marathon – Città dei Papi. Intervenendo in plenaria, Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento europeo e promotrice della manifestazione sportiva, ha raccontato i numeri dell'evento organizzato dal Parlamento Europeo e dalla Commissione per celebrare il decimo anniversario della Settimana Europea dello Sport, in collaborazione con Opes. Ma soprattutto, ha voluto ricordare come la manifestazione rappresenti «un esempio concreto di parità , inclusione e partecipazione, oltre la competizione».


'Una mezza maratona competitiva gratuita che ha coinvolto 167 società sportive, oltre 1000 atleti solo nella parte competitiva e partecipanti provenienti da 10 nazionalità, 40 province, 15 regioni e 194 città italiane', ha sottolineato Sberna.
La manifestazione, aperta con una grande bandiera europea di 600 metri quadrati srotolata in piazza, ha voluto rappresentare simbolicamente l'unione dei popoli e il senso di appartenenza all'Europa. 'Non solo un anniversario con un evento sportivo ma una comunità che sceglie lo sport come linguaggio comune. Un evento che è diventato un simbolo di comunità e di Europa', ha aggiunto Sberna.
Durante il dibattito su Il ruolo delle politiche dell'UE nel definire il modello europeo dello sport, Sberna ha rimarcato l'importanza di partire dai territori: 'Se vogliamo davvero difendere il modello europeo dello sport, dobbiamo partire dalle strade, dai campi di provincia, dalle piccole società dove ogni bambino che indossa una maglia non sogna solo di vincere, ma di sentirsi parte di qualcosa di più grande'.
In apertura del suo intervento, la vicepresidente ha ricordato i valori fondanti dello sport europeo: 'Che cosa rende davvero europeo il nostro modo di intendere lo sport? Non soltanto la competizione o il risultato, ma l'accessibilità, l'inclusione, la partecipazione. Lo sport è salute pubblica, è educazione civica, è coesione territoriale'.
Sberna ha infine ribadito la necessità di un impegno costante dell'Unione: 'Ecco perché le politiche europee devono continuare a investire nelle infrastrutture sportive locali, nel volontariato e nella partecipazione dei giovani e delle donne'.






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