VITERBO - La recente vittoria casalinga della Viterbese, che ha permesso alla squadra di consolidare il quarto posto in classifica, ha restituito entusiasmo a tifosi e cittadini, rilanciando l'importanza dello sport come motore di identità e coesione per la comunità. La speranza, come manifestato dai dirigenti della società, di rivedere la Viterbese in categorie diverse da quella attuale è un auspicio per tutti anche in prospettiva di un futuro più concreto in termini di impianti e strutture a seguito della recente firma del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del decreto che trasferisce ufficialmente la proprietà dello stadio Enrico Rocchi al Comune di Viterbo.
Un atto di grande rilevanza per la città, che porta a conclusione una vicenda amministrativa che da troppo tempo era rimasta in sospeso, grazie all'impegno della Regione: del presidente Rocca, dell'assessore al Patrimonio Fabrizio Ghera e del consigliere Daniele Sabatini, che hanno saputo chiudere un percorso complesso ma necessario.
Si tratta di una conquista importante per Viterbo e per il suo mondo sportivo, che da anni attendeva una svolta per poter finalmente vedere valorizzato uno dei suoi principali impianti. Oggettivamente, senza l'iniziativa della Regione, Viterbo sarebbe ancora incagliata nell'ennesima impasse caratterizzata dalla mancanza di una reale visione strategica che ormai contraddistingue questa gestione comunale.
Ora, con la proprietà dello stadio passata al Comune, si apre una fase nuova: quella della responsabilità e della progettualità. L'amministrazione comunale ha oggi nelle sue mani un'occasione preziosa per dare risposte concrete al settore sportivo e alla comunità locale. È importante che il Comune sappia sfruttare fino in fondo questa opportunità, lavorando con serietà, condivisione e trasparenza coinvolgendo tutte le realtà sportive e sociali interessate, per restituire al Rocchi un ruolo centrale nella vita non solo sportiva della città.
Ringrazio la Regione Lazio per l'attenzione dimostrata verso il nostro territorio e auspico che, da oggi, con il supporto di tutte le istituzioni, Viterbo possa finalmente costruire un futuro più ambizioso anche dal punto di vista sportivo.