ANNO 15 n° 117
La Uil Scuola chiede con fermezza la revoca del dimensionamento dell'Istituto Carmine
Mancini: 'l dimensionamento scolastico č una minaccia per il nostro tessuto sociale e culturale'
09/02/2025 - 09:10

VITERBO - 'La revoca del dimensionamento dell'istituto Carmine rappresenta una scelta necessaria per il bene della nostra città e delle future generazioni e noi della Uil scuola lo chiediamo con fermezza senza se e senza ma'. A dichiararlo è Michele Mancini della Uil scuola di Viterbo questa mattina al consiglio comunale straordinario di Viterbo dedicato al dimensionamento dell'istituto comprensivo Carmine.

 

Mancini era preeente in rappresentanza della segretaria generale della Uil scuola Viterbo Silvia Somigli. Con lui anche Angiola Crasta, sempre della Uil scuola.

 

'Oggi siamo chiamati a discutere una questione di fondamentale importanza per la nostra comunità - dice Mancini -, il dimensionamento scolastico che ha colpito l'istituto comprensivo Carmine di Viterbo. La Uil Scuola ha espresso con chiarezza la propria posizione, affermando che il dimensionamento dell'Istituto Carmine va revocato; questa è la sola strada che la Regione Lazio deve percorrere'.

 

'L'istituto Carmine - prosegue Mancini - non è solo un luogo di istruzione, ma rappresenta un presidio educativo e culturale essenziale per la nostra città. Il suo nuovo assetto comporterebbe non solo la perdita di un punto di riferimento per molte famiglie, ma anche un impoverimento del tessuto sociale e culturale. È noto a tutti che il tribunale amministrativo del Lazio ha recentemente disposto la sospensione della delibera regionale sul piano di dimensionamento scolastico, che prevedeva il dimensionamento dell'Istituto Carmine. Questo pronunciamento evidenzia la necessità di una riflessione più approfondita sulle decisioni prese'.

 

'La Uil scuola - aggiunge Mancini - sottolinea l'importanza di mantenere intatti i presidi scolastici sul territorio, riconoscendo il ruolo fondamentale che svolgono non solo nell'istruzione, ma anche nella coesione sociale e nello sviluppo culturale. La chiusura o il dimensionamento di una scuola come quella del Carmine potrebbe avere ripercussioni negative non solo sugli studenti e le loro famiglie, ma sull'intera comunità'.

 

'È fondamentale - conclude infine Mancini - che le istituzioni locali, in collaborazione con le organizzazioni sindacali e la comunità, lavorino insieme per trovare soluzioni che garantiscano la continuità didattica e preservino l'integrità del nostro istituto scolastico'.

 






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