VITERBO - ''Il tempio del calcio viterbese si rinnova e si fa bello, pronto ad accogliere la sua comunità di sempre. Noi lo facciamo per voi''. La sindaca Frontini presenta sui social il 'nuovo' stadio Rocchi: con la tribuna e le coperture della curve tirate a lucido. ''Uno di quei luoghi simbolici e identitari - dice - come le fontane, come il Bullicame'', dove sono in corso i lavori di riqualificazione.
In un lungo post ripercorre le vicissitudini della struttura.
''Quello stadio esisteva nei cuori dei tifosi - ricorda Frontini - ma non nelle carte del catasto. Esisteva nei contratti di gestione stipulati dal comune, ma non nel suo patrimonio disponibile. Oggi, tutto questo è acqua passata. Abbiamo sistemato tutto, anche se è stata dura''.
Ora ci sono dei lavori in corso: ''lavori attesi da tanto - prosegue la sindaca - e che stanno restituendo a questo luogo la voglia di sognare in grande''.
''Ho pensato - aggiunge Frontini - che poche parole e una foto fossero sufficienti a raccontare questa storia: perché in questi anni ho imparato che far parlare i fatti, e permettere alle persone di vedere i progressi e sentire l’entusiasmo, trasmettere la genuinità e il trasporto con cui ci prendiamo cura di ciò che conta, valgono più di mille discorsi.
E quindi ecco la tribuna Pratogiardino, o meglio la tribuna Stefano Camilli, che prende forma, giorno dopo giorno. E lo stesso fanno le coperture delle curve''.
E sui social non sono mancate le polemiche. Il gruppo facebook ''Viterbo centro storico e mobilità urbana'' osserva che ''oggi ci si fa vanto di aver ampliato e migliorato una struttura pubblica, ma non si spiega in alcun modo dove siano i posti auto a servizio dello stadio.
Non si spiega come verranno gestiti i sabati e le domeniche che vedevano una città tagliata in due con quartieri interdetti e altri con le auto parcheggiate una sopra l'altra.
Ben venga lo sport, ma ci dicessero come questa struttura può interagire in maniera sana con la città, la sua vita e la sua economia''.