CIVITA CASTELLANA - Peregrinatio Mariae lungo la Via Lauretana, domani mercoledì 8 ottobre, la statua della Madonna di Loreto, accompagnata da rappresentanze diocesane, farà tappa nella diocesi di Civita Castellana. Partita lo scorso 3 ottobre dal santuario pontificio della Santa Casa di Loreto, alle ore 15 la statua giungerà a Gallese, dove sarà accolta fuori dell’Arco della città e portata in processione nella Concattedrale di S. Maria Assunta. Seguirà la liturgia della parola e l’unzione degli infermi (ore 15.30), presieduta da monsignor Terzilio Paoletti, vicario generale della diocesi. Alle 16.30 è previsto il santo rosario al termine del quale avrà luogo l’atto di consacrazione della città di Gallese alla beata vergine di Loreto. La statua riprenderà il cammino alla volta di Civita Castellana dove giungerà alle ore 17.30 in piazza G. Matteotti. Dopo l’accoglienza, verrà portata in processione nella cattedrale di S. Maria Maggiore dove verrà recitato il santo rosario e officiata la santa messa alle 18.30 con il vescovo Marco Salvi. Dalle 21 avrà luogo la veglia mariana. Il giorno seguente, giovedì 9 ottobre, la comitiva si sposterà al Santuario di Maria Santissima ad Rupes di Castel Sant'Elia dove è prevista l'accoglienza e la celebrazione del santo rosario, per proseguire poi a Rignano Flaminio per la santa messa. Nella stessa giornata presso la curia vescovile di Civita Castellana alle 10.30 verrà presentato il volume “L’Antica Via Lauretana: itinerario sì corporale, come spirituale da Roma a Loreto” a cura dell'architetto Giacomo Alimenti, a seguire la presentazione del progetto di valorizzazione e recupero del tratto laziale della Via Lauretana e sottoscrizione dell’accordo tra gli enti.
“La Peregrinatio Mariae - dichiara Renato Paoletti, presidente del tavolo di concertazione per la via Lauretana - rappresenta un segno forte di unità ecclesiale e territoriale. Lungo la Via Lauretana, storia e fede si intrecciano da secoli: riportare la statua della Madonna di Loreto in questo pellegrinaggio verso Roma significa restituire centralità a un percorso che è memoria viva del legame tra le comunità locali e la Santa Casa. È un’occasione unica per rafforzare la collaborazione tra Chiesa, istituzioni e cittadini, affinché la Via Lauretana possa continuare a essere non solo un cammino di fede, ma anche un volano di crescita culturale e sociale per i territori attraversati.”
A questo proposito il Comune di Civita Castellana, nei mesi scorsi, ha sottoscritto uno schema di accordo tra Comuni ed enti interessati per la valorizzazione della via Lauretana: si tratta del più antico cammino mariano che collegava i luoghi santi della cristianità tra Roma, Assisi e Loreto, attraversando Lazio, Umbria e Marche. Il percorso fu riqualificato al termine del ‘500 ma dal 2010, su impulso della Conferenza Episcopale Italiana, è stato oggetto di un’intensa opera di riscoperta e valorizzazione. La CEI, Conferenza Episcopale Italiana, l'ha individuata come una delle sette vie Giubilari. Ad oggi il suo tracciato non è linearmente definito in quanto le trasformazioni del paesaggio e le opere di urbanizzazione ne hanno a tratti perso la continuità . Nel comune di Civita Castellana, ad esempio, ricalca parte della via Flaminia antica.
Il percorso
Venti le tappe, per tre regioni coinvolte – Marche, Umbria e Lazio – dalla partenza dalla Santa Casa di Loreto fino all’arrivo a Roma. Dopo aver attraversato Recanati, Macerata, Tolentino, Camerino, Colfiorito, Foligno, Montefalco, Spoleto, Terni, Narni, Otricoli, Magliano Sabina, Gallese, Civita Castellana, Castel Sant’Elia, Rignano Flaminio, Castelnuovo di Porto, Riano e Prima Porta, la statua raggiungerà la Chiesa di San Salvatore in Lauro a Roma.
Qui, l’11 ottobre, è prevista l’accoglienza e la celebrazione eucaristica con i v escovi delle diocesi attraversate, seguita nel pomeriggio dall’apertura del Giubileo della Spiritualità Mariana, con celebrazioni e iniziative che proseguiranno fino alla sera di domenica 12 ottobre.
La Peregrinatio si concluderà con la Santa Messa presieduta dal Santo Padre in Piazza San Pietro, culmine del Giubileo della Spiritualità Mariana.