ANNO 15 n° 164
La Regione dice no alla multinazionale del biogas
Arlena di Castro: parere negativo per un impianto di produzione di biometano e compost
Fabio
12/06/2025 - 07:28
di Fabio Tornatore

di Fabio Tornatore

VITERBO - 'Ambito paesaggistico del bacino del torrente Arrone'. L'introduzione del vincolo paesaggistico ha prodotto un effetto a cascata sulle autorizzazioni delle singole amministrazioni. Fino alla delibera negativa della Valutazione di Impatto Ambientale. La Regione Lazio dice dunque no al progetto di uno stabilimento di produzione di biometano e compost da rifiuti organici ad Arlena di Castro.

Il riutilizzo di rifiuti organici è uno dei punti critici del riciclo dei rifiuti, vista la scarsità di aziende che li lavorano, e nei prossimi anni la sostituzione della plastica con materiali organici aggraverà ancora lo stato delle cose. Lo stabilimento bloccato in seconda battuta nella procedura autorizzativa era destinata alla produzione di biometano e compost da rifiuti organici. La società proponente è la Bioforch4 srl, con sede a Canino, e ha tre soci: con quota maggioritaria una società di Bolzano operante nel settore dei biogas, diramazione della sede originaria tedesca, con filiali in numerosi paesi esteri, come soci di minoranza una società di Roma e un soggetto di Viterbo.

Dopo una prima risoluzione positiva è entrato in vigore un vincolo paesaggistico richiesto precedentemente, bloccando il procedimento. A cascata tutti i soggetti hanno dato parere negativo: la Soprintendenza, la Provincia, il Comune di Arlena, di seguito il Rappresentante Unico Regionale e l'Area Valutazione di Impatto Ambientale.






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