VITERBO - È tempo di bilancio per la Provincia di Viterbo: presentato presso Palazzo Gentili il rendiconto di esercizio per l’anno 2024, che riporta un bilancio positivo di 3 milioni e 371 mila euro, suddivisi tra avanzo libero, destinato e vincolato.
Ad illustrare nel dettaglio il documento è stata la dottoressa Ceccarini “L’avanzo libero è di 1.509.607,99 euro, sintomo che l’ente sta lavorando bene” spiega la dottoressa, presentando il rendiconto “Quest’anno la cassa della Provincia ha contato circa 24milioni di euro e dal 2017 ad oggi è calata di circa 10milioni, nonostante ciò, la Provincia riesce a pagare tutti i suoi debiti, anche dovendo anticipare tutte le attività provenienti dal PNRR, che ancora non abbiamo incassato”.
Per quanto riguarda il TEFA, si stanno avviando azioni per il recupero debiti pregressi “Grazie alla collaborazione tra i vari Comuni della Tuscia nel 2024 sono stati recuperati circa 5,3milioni di euro, questa attività sta continuando, e porterà ulteriori incassi nel 2025” continua Ceccarini “dobbiamo aumentare l’attività di incasso. Ad oggi, sono 11milioni le entrate fisse, di queste, lo Stato assorbe circa l’87% del gettito, che annualmente equivale a 9milioni di euro, è quindi essenziale portare avanti l’attività di incasso”.
Il 2024 mostra comunque un bilancio positivo, con un avanzo di circa 3,371 milioni di euro tra avanzo libero, destinato e vincolato. L’avanzo libero è di 1.509.607,99 euro “sintomo che l’ente sta lavorando bene” afferma la dottoressa “un avanzo contenuto precisa un lavoro di un ente ragionato”. L’attività di rendicontazione avviene sempre per step, verificando gli incassi e i pagamenti, successivamente si accertano i residui attivi e passivi”.
Infine, il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2024 è stato pari a 22.142.615,29 euro. Questo valore è il frutto della somma tra i fondi disponibili a inizio anno (35 milioni di euro), gli incassi dell’anno (75 milioni), al netto dei pagamenti effettuati (85 milioni), dei residui attivi (52,4 milioni) e passivi (53 milioni).
Va precisato che questa cifra include diverse poste vincolate, tra cui una parte accantonata di 13.8 milioni di euro, destinata a specifiche finalità. Di questi, 7,8 milioni rientrano nella voce 'altri accantonamenti', cresciuti per effetto di due fattori: da un lato l’accantonamento ancora in corso per le alluvioni (1,6 milioni), dall’altro circa 3 milioni di euro per la riconciliazione con la Regione Lazio.