Per risolvere la perdita di utenti e il calo degli abbonamenti, circa due anni fa il colosso dello streaming video Netflix decise di implementare sulla sua piattaforma una sezione dedicata ai videogiochi. Una mossa di marketing potente, che puntava a fidelizzare gli utenti il più a lungo possibile e soprattutto a intercettare un pubblico diverso. I numeri, ad oggi, hanno dato ragione al portale confermando così quanto aveva sottolineato la ricerca condotta in Germania dalla Simon-Kucher secondo cui l’integrazione di offerte di gioco sulle piattaforme di streaming video avrebbe alimentato l’interesse per gli abbonamenti, specie tra i più giovani.

È il 43% degli utenti di età compresa tra i 18 e i 40 anni, infatti, a dichiararsi interessato a sottoscrivere un abbonamento su queste piattaforme, mentre la percentuale scende a 1 utente su 4 per la fascia over40. Quando poi lo streaming si unisce al videogame le percentuali crescono: il 30% dei giovani tra i 18 e i 30 anni e il 16% di quelli sopra i 40 anni dimostrano una maggiore disponibilità a mettere mano al portafoglio. “I videogiochi sono efficaci nel segnare punti e suscitare maggiore interesse tra i potenziali abbonati, soprattutto tra il pubblico più giovane - ha spiegato Lisa Jäger, Social e Global Head of Technology, Media & Telco della Simon-Kucher - Gli abbonamenti che includono opzioni di 'gioco' sono diventati un importante argomento di vendita nelle strategie marketing per gli abbonamenti. Netflix ha già integrato numerosi videogiochi nei suoi domini e questo può diventare un vantaggio competitivo decisivo.”

Una strategia di marketing nuova per il mondo del gambling, che ha da sempre puntato sui bonus senza deposito per attrarre nuovi giocatori e per rendere più fedeli quelli che già aveva. Di bonus di questo tipo ne esistono diversi tipi: il Fun Cash, un vero e proprio regalo sottoforma di denaro virtuale da scommettere su diverse slot o giochi online; i Giri gratis, una sorta di giro di prova utile per sperimentare nuovi giochi; i classici Bonus senza deposito o senza registrazione, che consentono di esplorare siti e piattaforme senza versare alcuna somma di denaro e senza inserire nessun dato.

Una strategia, questa, che ha permesso di incrementare in maniera incredibile i propri giocatori attivi, passati da essere poco più di 1 milione e 700 mila nel 2016 a oltre 3 milioni e 700 mila nel 2022. Secondo i dati di Jamma.tv, anche i conti attivi sono raddoppiati nel giro di sei anni: 2.934.307 nel 2016, 7.102.525 nel 2022, così come i nuovi conti di gioco, che lo scorso anno hanno sfiorato i 5 milioni.

Numeri che nascondono progettualità, investimenti, campagne di marketing mirate e a quanto pari vincenti. Numeri che adesso non possono che crescere, grazie alla nuova alleanza tra gaming e streaming video.