VITERBO - “L’evento ‘Patrimonio culturale e rigenerazione urbana’ ci permette di iniziare ad entrare nel vivo della nostra progettualità strategica, fulcro della nostra visione di promozione della città e questo appuntamento è un tassello importante per narrare, a più persone possibili, quello che i cittadini viterbesi vivono durante la festività. L'iniziativa ci porta al centro di una realtà istituzionale importante perché valorizza il brand Unesco quindi il cuore di Viterbo”, così la sindaca Chiara Frontini.
Questa mattina si è tenuta la presentazione dell'evento 'Patrimonio culturale e rigenerazione urbana – Luoghi materiali e immateriali tra storia progetto e racconto', organizzato e promosso da Sapienza Università Roma, in programma dal 18 al 20 ottobre, che vedrà la città di Viterbo e la Macchina di Santa Rosa protagoniste della prima giornata di lavori al Teatro Ateneo della Sapienza Università di Roma.
“Questi tre giorni sono stati promossi dal Comitato Scientifico di cui io sono coordinatrice - interviene la professoressa Laura Ricci -, essenziale per costruire una rete fra città e università. Nella prima giornata si parlerà di luoghi immateriali, identità e racconto, quindi come rigenerare lo spazio urbano e si chiuderà con una mostra sulla macchina di Santa Rosa dove successivamente è prevista la performance del corteo storico e dei musici al teatro ateneo della Sapienza, . Una seconda giornata sarà dedicata al racconto del patrimonio culturale e del welfare urbano. La terza ed ultima giornata verterà sui luoghi materiali e immateriali”.
“La macchina di Santa Rosa richiede un processo di valorizzazione - prosegue Maurizio Errigo -, sono felice che l’università abbia accettato questa opportunità. La città di Viterbo ha un patrimonio immenso e con i tecnici del nostro reparto ci siamo concentrati per dare risonanza a questo magnifico evento. Stiamo portando la città in una realtà internazionale”.
“Il patrimonio immateriale rappresentato dalla Macchina costituisce una realtà importante ma non è mai abbastanza per Santa Rosa”, afferma Mecarini che sarà presente ad una delle tre giornate a Roma, insieme anche all'ideatore di Gloria Ascenzi. 'Vorrei portare la stampa della Macchina che copriva il capannona, in scala 1:1 - afferma -, racconterò come è nato il progetto, il bando e la direzione artistica. Avrei il piacere di introdurre un museo delle macchine di Santa Rosa, dato che si parla di rigenerazione urbana', mentre Patrizia Nardi conclude dichiarando che, durante il suo intervento, ricostruirà le tappe principali che portarono il comune di Viterbo, a dedicare una processione civica in onore di Rosa, evento che è stato poi alla base del Trasporto'.
In sala presente anche Leonora Rava, direttrice centro studi Santa Rosa, Raffaele Ascenzi, ideatore di Gloria, Maurizio Errigo, docente di Urbanistica alla Sapienza, Rodolfo Valentino ideatore di Lux Rosae, Stefabo Emili, Luca Occhialini, costruttore minimacchine, la prof. Laura ricci e Patrizia Nardi collegate via zoom. Tra i partecipanti anche Andrea Belli di Ance e Stefano Marini di un’agenzia immobiliare, che hanno finanziato l’evento.
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