ANNO 15 n° 189
La discarica all'Acquarossa raddoppia e diventa 'riciclona'
Decuplica la carta riciclata e aumentano i quantitativi di rifiuti lavorati e stoccati per il riutilizzo
Fabio
08/07/2025 - 07:07
di Fabio Tornatore

di Fabio Tornatore

VITERBO - Autorizzata la modifica sostanziale dell'impianto di trattamento rifiuti nella località industriale Acquarossa, in via Fosso Ombrone: la società ha incassato la compatibilità ambientale dalla Provincia di Viterbo e ora passerrà da circa 35 mila tonnellate all'anno di stoccaggio e riciclo a quasi 85 mila, di cui 30 mila di riciclo di carta e cartone.

Lo stoccaggio e il successivo riciclo di carta e cartone passa dunque da 3 mila tonnellate l'anno a 30 mila, decupliando di fatto il quantitativo. Aumenta anche il trattamento e lo stoccaggio per il successivo scambio di tutti gli altri rifiuti: da 2860 a 4 mila tonnellate l'anno per l'organico, fa 3381 a 7500 per la plastica, da 2 mila e 671 a 4 mila per il legno, da 273 tonnellate a 2000 per il metallo, da 3000 a 5 mila per il vetro.

Lunghissima la lista di tutti i materiali che possono essere stoccati nell'azienda per le quali è stato autorizzato l'incremento: dai rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) agli olii esausti, gli assorbenti, i medicinali, i pneumatici, rifiuti tessili e abbigliamento. Molti di questi materiali trovano difficoltà nel riciclo perchè non ci sono abbastanza aziende nelle vicinanze che li trattano e li riciclano, rendendo poi poco conveniente il riciclo per le imprese. Uno di questi è il riciclo di rifiuti da costruzione e demolizione, che ha un incremento invece modesto, passando da 70 tonnellate l'anno a 100. I rifiuti da demolizione e costruzione è uno dei più pesanti nel totale di quelli prodotti e rapresenta il 40% del totale, producendo quindi costi notevoli per il suo smaltimento.






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