VALLERANO – Una storia di famiglia, cucina e tradizione che attraversa tre generazioni. Era il 1941 quando Derna Narduzzi e Giacinto Ferrari, giovani sposi uniti dalla passione per la cucina e il piacere della buona tavola, decisero di aprire una piccola bettola a Vallerano. Presero in affitto una cantina in via Nanini n. 3, nel cuore del centro storico del paese, dando così inizio a un'avventura fatta di profumi naturali e sapori genuini.
Su quella tavola semplice, ma ricca di autenticità, comparivano ogni giorno piatti caserecci della tradizione locale: pasta fatta in casa come fieno e tacconi, pollo allo spiedo, trippa, fagioli con le cotiche, il tutto accompagnato da un vino robusto prodotto dai contadini di Vallerano e Vignanello.
Con il passare degli anni, la piccola bettola divenne troppo stretta per contenere il crescente successo. Fu così che, nel 1970, la famiglia decise di trasferirsi in una nuova sede, su un poggio un tempo coltivato a vigna, dando vita a un locale più ampio e moderno, senza però rinunciare all’accoglienza e all’anima familiare che li aveva sempre contraddistinti. Da qui il nome del Ristorante “Al Poggio” che nel 2025 festeggia 55 anni di attività.
L’inaugurazione ufficiale avvenne domenica 24 maggio 1970, in occasione dei banchetti delle Comunioni, e fu subito un evento per tutta la comunità di Vallerano. In paese, con affetto e familiarità, si diceva: “Andiamo a mangiare da Giacinto”, un’espressione che racchiudeva non solo l’ottima cucina, ma anche l’ospitalità sincera dei gestori. L’attività proseguì con successo fino al 1985.
In quell’anno, il testimone passò ai figli Roberto e Loretta, affiancati dalla storica collaboratrice Arianna, già presente in cucina sin dai tempi dei genitori. La nuova generazione ha portato avanti l’attività con passione e dedizione, traghettandola fino ai giorni nostri.
Oggi il ristorante è guidato anche dai figli di Roberto e Loretta: Francesco e Daniele, entrambi diplomati all’Istituto Alberghiero di Spoleto. I due giovani chef vantano esperienze con maestri del calibro di Carlo Cracco, Bruno Barbieri, Gualtiero Marchesi, Pino Lavarra, Heston Blumenthal e Alfonso Iaccarino, confermando la volontà della famiglia di coniugare tradizione e innovazione, senza mai perdere di vista le proprie radici. Oltre 80 anni di storia, dove la tradizione è di casa con un pizzico di innovazione e modernità.
Ancora oggi tutti i primi sono fatti in casa o provengono da pastifici e laboratori artigianali di fiducia: il fieno, una pasta fatta a mano, stesa con il mattarello e tagliata a coltello; i siciliani, una sorta di bucatini fatti uno ad uno con il ferro n° 6, quello che si adopera per fare la maglia; i ravioli di noci o con le nocciole e le crespelle ai funghi, un classico della cucina italiana. Il menù propone carne selezionata e pesce fresco. I dolci sono tutti preparati al momento, dai marroni alla crema stregata al tortino caldo al cioccolato.
Nel periodo estivo la parte esterna è il luogo ideale per mangiare, dove si può beneficiare dell'aria fresca dei Monti Cimini, che sovrastano Vallerano.
Via G. Ianni 7, Vallerano (VT)
Tel: 0761 751248