


VITERBO - La CGIL Civitavecchia Roma nord Viterbo sarà al fianco della comunita LGBTQIA+, aderisce e partecipa con convinzione al CivitavecchiaPride che si terrà il 6 Giugno p.v. a Civitavecchia alle ore 18:30 in piazza Fratti e al TusciaPride 2025, che si terrà a Viterbo il 7 Giugno con partenza da Porta Romana alle ore 15.30. Ai Pride parteciperà Diana Agostinello, Segretaria CGIL Roma e Lazio.
Essere presenti al Pride significa ribadire con forza che nessuna persona deve sentirsi esclusa, discriminata o lasciata sola. Nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nelle città: ovunque deve esserci spazio per la libertà di essere sé stessi, senza paura.
Per questo saremo in piazza, con le nostre bandiere e con le nostre voci, al fianco di chi ogni giorno lotta per i propri diritti e per un futuro più giusto per tutte e tutti.
La CGIL ha da sempre sostenuto la difesa dei diritti civili, sociali e del lavoro, nella ferma convinzione che non ci possa essere giustizia sociale senza piena uguaglianza per tutte le persone, indipendentemente da identità di genere, orientamento sessuale o espressione individuale.
In un momento storico in cui i diritti delle persone LGBTQIA+ sono ancora troppo spesso oggetto di attacchi, discriminazioni e tentativi di invisibilizzazione, la CGIL ribadisce il proprio impegno a costruire una società inclusiva, libera e democratica, e proprio per la difesa dei diritti di tutti e di tutti e della democrazia che la CGIL, anche dalle piazze dei Pride, invita ad andare a votare l’8 e il 9 giugno. Ogni voto è un passo verso una società più giusta, inclusiva, dove i diritti di tutte e tutti, senza distinzione, sono protetti. Votare significa scegliere il futuro del lavoro, dei diritti civili, per un lavoro più tutelato, stabile e sicuro. È il momento di essere protagonisti del cambiamento.
Non lasciare che qualcun altro decida per te. Il tuo voto conta! Votare è un diritto, ma anche una responsabilità. Facciamo sentire la nostra voce!
Saremo presenti al corteo al CivitavecchiaPride e al TusciaPride con le nostre bandiere, insieme a lavoratrici, lavoratori, pensionati e pensionate, studenti e studentesse convinti che i luoghi di lavoro e la società intera debbano essere spazi sicuri per tutte le soggettività.
Invitiamo tutte e tutti, iscritti, iscritte, simpatizzanti, attivisti a partecipare, con spirito di solidarietà, unità e lotta collettiva. Perché i diritti si difendono e si conquistano insieme.