ANNO 14 n° 111
Investì e uccise anziana, 73enne di Blera rinviato a giudizio
L'incidente avvenne a Manziana, la donna di 80 anni morì in ospedale
18/11/2022 - 07:58

BLERA - Il pubblico ministero della Procura di Civitavecchia,  Martina Frattin, ha chiesto il rinvio a giudizio per il reato di omicidio stradale per l'automobilista che il 10 marzo 2022 a Manziana  ha investito e ucciso l'ottantottenne Lina Cappelletti mentre attraversava a piedi la strada. Si tratta di A. G., 73 anni, di Blera.  Il gip del tribunale, Paola Petti, ha fissato al 23 febbraio 2023, alle 10.15, l'udienza preliminare di un processo dal quale i familiari della vittima, assistiti da Studio3A.

La signora Cappelletti, nonostante l'età avanzata, godeva ancora di ottima salute ed era in gran forma, totalmente autosufficiente. Cuoca e grande appassionata di cucina, cucinava lei per tutti in famiglia, curava il proprio giardino meglio di un orto botanico e amava andare in campagna per raccogliere erbe selvatiche da utilizzare per i suoi piatti genuini. E, tra le sue varie attività, ogni giorno si recava in cimitero per rendere visita alla figlia prematuramente scomparsa e per tenere in ordine la sua tomba.

Quel maledetto giovedì mattina l'anziana era diretta proprio qui. Proveniva dal piazzale dell'Università Agraria e, per raggiungere il camposanto, ha attraversato la strada di fronte, via dei Platani, in corrispondenza delle strisce pedonali e all'altezza del civico 17, quando il Mitsubishi Pajero condotto dal settantatreenne, che sopraggiungeva in direzione Roma, l'ha travolta: sull'asfalto nessun segno di frenata.

L'ottantottenne è stata trasportata d'urgenza in ambulanza dai sanitari del 118 in condizioni critiche all'ospedale di Bracciano ma, nonostante tutti i tentativi dei medici di salvarla, è deceduta poche ore dopo a causa dei gravi politraumi fratturativi ed emorragici riportati, in particolare al capo e nella regione pelvico addominale, nel tremendo impatto con il cofano e il paraurti del Suv prima, e nella rovinosa caduta a terra, poi, come confermato dall'autopsia disposta dal magistrato.

L'automobilista è stato subito iscritto nel registro degli indagati e ora, sulla base dei rilievi effettuati dalla polizia locale di Manziana e del loro rapporto, delle testimonianze acquisite e della consulenza cinematica, il sostituto procuratore ne ha chiesto il processo.

I familiari di Lina Cappelletti, che ha lasciato un figlio, quattro nipoti e due sorelle, per fare piena luce sui tragici fatti, tramite il consulente legale Matteo Cesarini si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che ha anche messo a disposizione come consulente tecnico di parte per i propri assistiti per le operazioni autoptiche il medico legale dott. Antonio Oliva, con la collaborazione dell'avv. Lorenzo Marcovecchio. Attraverso Studio3A, i congiunti della vittima sono già stati integralmente risarciti dalla compagnia di assicurazione della vettura.






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