ANNO 15 n° 296
Incidente a Porta della Veritą: serve pił sicurezza per pedoni, passeggini e carrozzine
Transistor Viterbo e Comitato Genitori scrivono alla Polizia Municipale
23/10/2025 - 09:21

VITERBO - Il collettivo cittadino “Transistor Viterbo”, insieme al Comitato spontaneo dei genitori frequentatori del Parco Chiara Lubich, indirizza una comunicazione ufficiale al Comando di Polizia Municipale e alla Sindaca del Comune di Viterbo, sollevando nuovamente le criticità legate alla vivibilità urbana, alla viabilità e alla sicurezza pedonale nell’area di Porta della Verità.

L’istanza fa seguito all’incidente verificatosi nel pomeriggio di giovedì 16 ottobre 2025, intorno alle ore 16:00, quando un pedone è stato investito da uno scooter durante l’attraversamento pedonale, in corrispondenza del cancello del Parco. L’orario dell’accaduto coincide con l’uscita pomeridiana degli alunni della scuola primaria “Concetti”, situata in prossimità del luogo dell’incidente.

La dinamica del sinistro – aggravata dalla scarsa visibilità dovuta alla sosta irregolare, una realtà quotidiana divenuta oramai strutturale nell’area – mette ancora una volta in luce le gravi criticità di sicurezza stradale della zona.

Le auto parcheggiate in sosta vietata, ostacolando la visibilità dei conducenti dei veicoli nella fase di curva, contribuiscono quotidianamente ad aumentare il rischio di incidenti nell’area di Via Nicolò della Tuccia, uno dei punti più delicati del centro storico, dove in pochi metri si concentrano il parco,  negozi di quartiere e il flusso quotidiano di bambini, studenti e famiglie.

Fortunatamente la persona coinvolta era un adulto, di statura tale da risultare visibile sopra il profilo dei veicoli in sosta irregolare; tuttavia, un simile evento avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se a trovarsi in quella posizione fosse stata una persona più bassa, come un bambino.

Sappiamo che il corpo della Polizia Municipale opera spesso con risorse limitate e con un forte senso di equilibrio tra controllo e tolleranza. Tuttavia, la scelta di non intervenire per “non disturbare” chi parcheggia in modo irregolare può – in situazioni come questa – tradursi in un rischio concreto per la sicurezza delle persone più vulnerabili.

Proprio in quella fascia oraria l’area è altamente frequentata da bambini che escono dalla scuola e si dirigono verso il vicino parco pubblico, verso esercizi commerciali molto affollati come la gelateria, o verso le proprie abitazioni.

Alla luce di quanto sopra, e in vista anche del prossimo incontro pubblico del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, chiediamo un intervento urgente e strutturale volto a:

●       regolamentare in modo più efficace la sosta veicolare nella zona;

●       prevedere misure fisiche di rallentamento del traffico (es. dossi, attraversamenti rialzati, barriere visive);

●       implementare controlli regolari e sanzionatori da parte della Polizia Locale;

●       valutare limitazioni al traffico in determinati orari (ZTL scolastiche o pedonalizzazioni temporanee o permanenti).

Perché non ragionare insieme su una sperimentazione di pedonalizzazione di questa zona critica e nodale per la nostra città?
Si tratterebbe di un intervento a impatto minimo sulla circolazione automobilistica, a fronte di benefici significativi in termini di sicurezza stradale, qualità dell’aria, vivibilità urbana e organizzazione logistica dell’area.
 I principali beneficiari sarebbero commercianti, residenti, famiglie e studenti che ogni giorno popolano la zona.

Transistor Viterbo per la Mobilità Sostenibile e la Vivibilità Urbana Comitato Spontaneo Genitori Parco Chiara Lubich

 






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