di Fabio Tornatore
VITERBO - In arrivo 3 milioni 425 mila euro per far fronte alle 'emergenze' idriche nella Tuscia: l'intervento servirà a far fronte ai periodi di scarsità d'acqua che caratterizzano da molti anni intere zone della provincia.
Il finanziamento, il cui soggetto attuatore è Talete, è suddiviso in due punti: interventi per l'approvvigionamento idropotabile alla popolazione, nel quale sono previsti finanziamenti per 477 mila euro, interventi volti a scongiurare l'interruzione del servizio idrico, con 2 milioni 9oo mila euro circa. A Viterbo spettano circa 80 mila euro, per il collegamento di Rio Trai Monte Jugo e servizio integrativo con autobotti. Altri interventi riguardano Vetralla, per autobotti, la realizzazione di un pozzo a Tre Croci e interconnessione La Noce - Cunicchi, per quasi un milione di euro nel totale. Circa 500 mila euro andranno a Soriano, 427 mila a Civita Castellana, quasi 400 mila ad Acquapendente, 250 mila a Canino.
Gli interventi sono stati determinati dopo la dichiarazione di 'stato di calamità naturale' per mancanza di precipitazioni metereologiche nel 2022, a seguito del quale sono stati emanati i programmi per i 'primi interventi urgenti di Protezione Civile finalizzati a contrastare la situazione di deficit idrico in atto per le peculiari condizione ed esigenze rilevate nel territorio della Regione Lazio'.