MONTALTO DI CASTRO - Nel pomeriggio di ieri abbiamo partecipato all'assemblea 'Difendiamo il nostro territorio' organizzata dal nostro Coordinamento provinciale con gli amici della Lega, dove si è parlato delle varie tematiche ambientali della Tuscia, tra cui la proliferazione degli impianti FER.
A tal proposito ci ha fatto piacere leggere la delibera di Giunta Comunale n. 144 del 17 giugno 2025, con la quale l'amministrazione Socciarelli ha preso atto della 'saturazione infrastrutturale' della Strada del Quartuccio e aree limitrofe a causa della massiccia installazione di impianti da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER). La delibera, dovrebbe, condizionale d'obbligo vista purtroppo la normativa vigente, vietare nuove autorizzazioni per la posa di linee elettriche nella Strada del Quartuccio e in altre aree a rischio saturazione, delegando agli uffici l'attivazione di iniziative per garantire la sicurezza delle reti pubbliche e opporsi a nuove istanze incompatibili.
Tutto molto bello, ribandendo tra l'altro il concetto di saturazione che lo scorso autunno ci ha visti, in modo responsabile e propositivo, protagonisti al tavolo politico con l'Amministrazione che ha portato alla condivisione di due documenti, poi approvati in Consiglio comunale e inviati a Regione e Ministeri competenti, in particolare proprio, appunto, sulla saturazione territoriale.
Non vogliamo però che questo provvedimento politico, che abbiamo apprezzato e riteniamo necessario, rimanga un'azione isolata e priva di un respiro più ampio che coinvolga la cittadinanza, dando seguito a impegni presi proprio al tavolo con le forze politiche terminato a fine 2024.
Facendo un piccolo passo indietro, dobbiamo ricordare infatti che insieme all'accettazione dei documenti condivisi chiedemmo, con l'impegno di prenderli in considerazione, alcuni ulteriori punti cardine che ritenevamo e riteniamo fondamentali, come: l'istituzione di un calendario di incontri pubblici sul tema; richiedere ulteriori pareri legali per i casi in cui si decida di ricorrere al TAR per opporsi ad specifiche autorizzazioni; aprire una pagina dedicata sul sito web dell'Ente da sugli impianti FER, dove il cittadino possa conoscere l'elenco degli impianti già autorizzati e realizzati nel corso degli anni, e lo stato di avanzamento delle singole autorizzazioni e/o degli impianti in corso di realizzazione. Infine, chiedemmo anche l'istituzione in Consiglio di un 'Piano delle Opere Compensative', in modo che ci possa essere una discussione più ampia nell'emiciclo e la cittadinanza possa conoscere bene quali saranno le opere di cui la comunità potrà beneficiare, e che saranno realizzate, in convenzione con l'Amministrazione comunale, a spese delle aziende concessionarie delle autorizzazioni degli impianti.
Ad oggi, bisogna prendere atto che questi punti non sono stati ancora presi in considerazione, e sembra che si sia tutto fermato dopo le firme al tavolo congiunto. Questa cosa non ci è piaciuta e per questo chiediamo all'amministrazione di ripensarci e andare oltre le prese d'atto, rinforzando una gestione del tema energetico che deve essere improntata su trasparenza, equo compenso e orientatamento al bene comune.
Su queste tematiche, come Forza Italia, e con il sostegno del presidente della provincia e coordinatore provinciale Alessandro Romoli, cofirmatario dei documenti condivisi con l'amministrazione, ci siamo impegnati a 360 gradi, e saremo sempre pronti ad un dialogo costruttivo, per il bene della comunità di Montalto e Pescia.