di Fabio Tornatore
VITORCHIANO - Chiuse temporaneamente le chiese parrocchiali di Vitorchiano per problemi strutturali: il sindaco Ruggero Grassotti emana un'ordianza urgente 'per via delle condizioni pericolosamente deteriorate delle capriate'. La manutenzione degli edifici spetta al Comune ma gli ultimi lavori risalirebbero agli anni '90.
E' un territorio dove il senso religioso è particolarmente forte Vitorchiano: confraternite, comitati dedicati a San Michele e ai santi venerati, comunità religiose visitate e vissute dai vitorchianesi e non solo, addirittura un monastero di clausura noto in tutto il mondo che ospita nuove suore ogni anno e, da oltre 30 anni una missione in Perù. Eppure la parrocchia non ha più chiese. Si é riunito il Consiglio Pastorale venerdì sera per decidere sul da farsi, e dove dirottare i fedeli della parrocchia di Vitorchiano, visto che é rimasto senza luoghi nei quali celebrare le funzioni religiose. Prime Comunioni, matrimonio e funerali, oltre ovviamente alle messe domenicali e feriali. A chiudere saranno la chiesa della Trinità, conosciuta da tutti con il nome del Santo Patrono, S. Amanzio, e la chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo. Ma al momento non è disponibile nemmeno il monastero di S. Nicola, dove da diversi mesi sono in atto lavori di sistemazione del tetto. Quindi niente chiese per la parrocchia di Vitorchiano e per i suoi fedeli.
Fortunatamente all'interno del territorio comunale sono ospitati anche altri ordini religiosi. E sarà uno di questi, infatti, a mettere a disposizione i luoghi per espletare le celebrazioni parrocchiali. Si tratta della chiesa dedicata a Sant' Antonio, in via Bachelet, dove risiedono i frati della comunità Mariana delle Cinque Pietre, dove verrà celebrata la messa domenicale, mentre le messe pomeridiane feriali si celebreranno nelle stanze di S.Rocco, dove viene svolto il catechismo.
Nelle prossime settimane gli appuntamenti parrocchiali ai quali la comunità Cristiana di Vitorchiano sarà chiamata a partecipare saranno la festa di San Michele Arcangelo, con la tradizoonale processione e la 'poggiata', la festa di Sant'Amanzio, patrono del paese, il Corpus Domini, oltre alle celebrazioni della Prima Comunione.
'Una situazione estremamente critica' scrive il Comune sulle pagine social 'che richiede una decisione immediatka per evitare ulteriori rischi e che consenta di lavorare immediatamente a reperire le ingenti somme (ben superiori al milione di euro) per il rifacimento dei tetti e dei pavimenti, nonchè per gli altri correlati lavori. In tal senso saranno subito avviati rapporti con la Regione Lazio e il Ministero della Cultura. Con la Curia e la Parrocchia stiamo lavorando ad un percorso condicviso per garantire ai fedeli un opportuno luogo per il culto'.
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