VITERBO - Antonio Obino ha voluto donare al reparto di Pediatria dell’ospedale Belcolle, il quadro “Sylvester-Watch This!” dell’artista Alur, per poter portare nella vita di questi bambini un po' di serenità e di felicità, rendendo gli spazi del reparto più famigliari ed accoglienti.
Il quadro era stato precedentemente esposto nel corso dell’ultima edizione del Christmas Village, all’interno della mostra “Fantasia”, organizzata da Obino in occasione dell’anniversario dei 100 anni dalla nascita della Disney, con il sostegno delle aziende viterbesi Eleonora Bonucci e della Panta CZ pubblicità. Una mostra bellissima, che ha fatto riscoprire la meraviglia dei grandi classici, condividendo con il pubblico un’esposizione privata di 42 quadri, realizzati da diversi artisti della Pop Art internazionale.
“Fantasia nasce un po' dentro la mia testa – dichiara Antonio Obino – È partito un po' il tutto quando ho scoperto dell’anniversario dei 100 anni della Disney, ed essendo io un collezionista di opere d’arte di cartoni animati, che ho accumulato in varie aste in giro per l’Europa, ho deciso di creare questa mostra in occasione di questo anniversario. Ho allestito il tutto all’interno del Christmas Village, nella sala mostra della piazza di San Carluccio. La mostra doveva partire da metà dicembre, fino al 6 gennaio, e mi è subito venuta in mente la befana, e allora ho deciso di regalare uno dei quadri che avevamo esposti. Ho pensato a tante associazioni a cui effettuare la donazione, ma alla fine ho deciso l’ospedale del Belcolle, al reparto di pediatria”.
“Tutto questo nasce per ribadire l’importanza di essere felici e di trovare sempre la voglia di vivere con inventiva e immaginazione – conclude Obino – Tutti i film della Disney hanno lasciato un segno dentro di noi. Ci hanno insegnato ad affrontare la vita in maniera positiva e ci hanno sempre dato un senso di contentezza nel vivere. Tramite questa mostra e questi quadri ho voluto far capire che bisogna fare un passo indietro, cominciando a vedere la vita con un po' più di fantasia, non pensando sempre al lavoro e ad altre tante cose, ma guardandola con positività e vedendo il futuro con un’ottica più ottimistica. Ho pensato che tutto questo potesse essere perfetto per poter allietare il periodo di ricovero dei piccoli pazienti di Pediatria, cercando magari di portare all’interno del loro percorso un po' più di serenità e di allegria”.
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