ANNO 15 n° 277
Il Prefetto Pomponio incontra i Sindaci dell’area della Compagnia dei Carabinieri di Viterbo
Analisi dei dati sulla criminalità, videosorveglianza, viabilità e protezione civile
04/10/2025 - 09:55

VETRALLA - Si è tenuto in data odierna, presso il territorio della Compagnia dei Carabinieri di Viterbo (esclusa la città capoluogo, che sarà oggetto di un incontro dedicato), il quinto incontro tematico di area vasta promosso dal Prefetto di Viterbo, Sergio Pomponio. All’iniziativa hanno preso parte i Sindaci dei Comuni di Canepina, Celleno, Graffignano, Soriano nel Cimino e Vetralla. Assenti i Comuni di Bomarzo e Vitorchiano.

 

Nel territorio interessato – che conta circa 35.000 abitanti, dei quali circa due terzi risiedono nei Comuni di Vetralla e Soriano nel Cimino – l’analisi dei dati relativi alla criminalità ha evidenziato un quadro articolato: i reati contro il patrimonio risultano inferiori alla media provinciale, con un numero di rapine pressoché nullo (zero nel 2024 e una nel 2025). Tuttavia, si registra una maggiore incidenza di reati violenti, quali lesioni personali, minacce e danneggiamenti, concentrati per circa l’80% nei Comuni di Vetralla e Soriano nel Cimino. Sul fronte degli stupefacenti, si conferma la tendenza all’utilizzo di aree boschive come nuove località di spaccio, favorita dalla geomorfologia del territorio. D’altra parte, il dato provinciale di segnalazioni, superiore alla media nazionale, è anche indicativo dell’efficacia dell’azione di contrasto delle Forze dell’Ordine. In questo sendo, Vetralla e Soriano attraggono la quasi totalità delle denunce.

 

In materia di immigrazione, non emergono criticità particolari, anche in considerazione della presenza contenuta di Centri di accoglienza straordinaria. Tuttavia, il Prefetto ha evidenziato la necessità di implementare una rete di seconda accoglienza (SAI) – rispetto alla quale Celleno rappresenta un esempio virtuoso – per favorire un’integrazione reale e diffusa.

 

Per quanto riguarda la sicurezza stradale, è stata rilevata una problematica significativa legata alla manutenzione delle sedi stradali, in particolare delle strade statali. A ciò si aggiunge una tendenza all’eccesso di velocità da parte degli automobilisti. Per favorire l’incolumità degli utenti e dei residenti, la Prefettura valuterà l’ampliamento del decreto autorizzativo degli autovelox, invitando i Comuni a segnalare le località con comprovate criticità e a procedere con l’installazione dei dispositivi già autorizzati. Particolare attenzione, inoltre, è stata riservata alle problematiche derivanti dalle chiusure autostradali che impattano sul centro abitato di Bomarzo, con il transito di mezzi pesanti.

 

In tema di protezione civile, è stato ribadito l’invito ai Comuni ad aggiornare costantemente i piani comunali e a contribuire alla pianificazione provinciale relativa agli impianti di stoccaggio e trattamento dei rifiuti. Il Prefetto ha, infatti, sottolineato come sia fondamentale mantenere in efficienza le apparecchiature e promuovere esercitazioni periodiche per garantire la prontezza operativa del sistema di soccorso.

 

Il Comandante della Guardia di Finanza ha illustrato la distribuzione delle partite IVA straniere, con prevalenza di cittadini romeni, seguiti da albanesi, cinesi ed egiziani. Ha inoltre confermato l’impegno del Corpo nel contrasto allo spaccio di stupefacenti. Il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Viterbo ha confermato i dati esposti dal Prefetto, sottolineando l’attenzione riservata all’attività anti-spaccio e al contrasto dei furti. La Polizia di Stato ha assicurato la massima collaborazione con le altre Forze dell’Ordine e con i Comuni, invitando questi ultimi a segnalare eventuali particolari esigenze delle comunità.

 

Il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco ha evidenziato l’importanza dell’aggiornamento dei piani comunali di protezione civile, in relazione all’evoluzione dei rischi e alle trasformazioni del territorio. Ha sottolineato la necessità di interventi di prevenzione, quali lo sfalcio antincendio e la cura degli argini e dei campi. Ha inoltre segnalato che nel 2025 il territorio è stato interessato da un numero ridotto di incendi boschivi.

 

Nel corso del dibattito, i Sindaci presenti hanno condiviso una serie di osservazioni e proposte, offrendo un quadro articolato delle esigenze locali e delle dinamiche territoriali.
Il Sindaco di Vetralla ha evidenziato le criticità legate alla SS Cassia, che espone il territorio a problematiche di viabilità e alla presenza di criminalità forestiera, soprattutto con episodi di furti in abitazione. Ha sottolineato come la sicurezza rappresenti una delle principali preoccupazioni della cittadinanza, e ha rimarcato l’efficacia del sistema di videosorveglianza recentemente implementato, che ha già prodotto risultati significativi in termini di prevenzione. Ha inoltre espresso gratitudine per la costante collaborazione delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco.


Il Sindaco di Soriano nel Cimino ha illustrato un progetto di videosorveglianza di ampio respiro presente sul territorio del proprio Comune, che ha portato all’installazione di circa 60 telecamere e la realizzazione di due sale regie per l’analisi delle immagini, in sinergia con la locale stazione dei Carabinieri. Ha ribadito l’importanza di rafforzare gli strumenti di prevenzione in particolare per quanto riguarda i furti in abitazione.


Il Sindaco di Canepina ha posto l’accento sul fenomeno dello spopolamento nei piccoli centri, che comporta l’abbandono del territorio e lo espone a speculazioni esterne. Tale dinamica incide sulla coesione sociale del territorio, ma anche sulla disponibilità di volontari, indispensabili per sostenere l’attività amministrativa attraverso l’associazionismo locale, come i gruppi di protezione civile.

 

Il Sindaco di Graffignano ha segnalato le difficoltà della frazione di Sipicciano, fortemente penalizzata dalle chiusure autostradali e dal transito ad alta velocità. Ha inoltre riferito della presenza di fenomeni di spaccio nei boschi, probabilmente riconducibili a dinamiche provenienti dall’Umbria, e ha evidenziato come l’intera area della Teverina sia soggetta a furti in abitazione.


Infine, il Sindaco di Celleno ha richiesto un sostegno concreto per il progetto SAI, su cui il Comune sta investendo con convinzione, e ha segnalato la problematica dei furti in abitazione che hanno interessato il territorio negli ultimi anni. Ha inoltre evidenziato le criticità legate alla SP Teverina, che attraversa il centro abitato e risulta interessata da un traffico ad alta velocità, con conseguenti rischi per la sicurezza dei residenti.

 

Il Prefetto ha concluso l’incontro ringraziando i partecipanti per il contributo offerto e ha ribadito l’importanza di gestire i fenomeni in modo proattivo e partecipato. In questo senso, ha sottolineato come sia fondamentale il controllo del territorio prima di tutto da parte delle comunità che lo abitano. Ha espresso apprezzamento per l’impegno dei Sindaci e ha confermato la volontà della Prefettura di promuovere un lavoro sinergico tra tutte le istituzioni coinvolte, nell’ottica della tutela del bene comune e del rafforzamento della coesione territoriale.






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